Brescia al top nella “Guida ai bar”

Il Gambero Rosso attribuisce il massimo del punteggio alla pasticceria "Zilioli".


(red.) Cosa c’è di meglio che iniziare la giornata assaporando un cremoso cappuccino, addentando le croccanti sfoglie di una dorata brioche? Un risveglio dolce che mette il buon umore anche di fronte ai numerosi impegni di lavoro e di famiglia.
Se questo piacere è poi consumato in uno dei locali segnalati da una delle guide più prestigiose del buon mangiare e del buon bere, allora al gusto si abbina anche la raffinatezza.
Il Gambero Rosso, vademecum di ogni buongustaio, nella “Guida ai Bar d'Italia”, segnala anche alcune realtà bresciane tra le ‘stellate’ riconosciute a livello nazionale. Si tratta, ad esempio, della pasticceria Zilioli di via Cadorna che, dopo il successo conquistato come Bar dell'Anno 2010, mantiene salda la sua posizione, aggiudicandosi il più alto dei riconoscimenti della guida, tre Chicchi e tre Tazzine, entrando a far parte dell’elite dei migliori 27 indirizzi italiani del 2011.
Qui è possibile non soltanto degustare ottimi caffè e pasticcini, ma anche pranzare con piatti caldi di carne e pesce, vini di prestigio e altre goloserie raffinate.
Secondo la Guida del Gambero Rosso, tre Tazzine e due Chicchi vanno anche al San Carlo di via XX Settembre e alla Pasticceria Veneto di Iginio Massari.
Due Tazzine e due Chicchi, anche al Caffè Capriccio di via Vittorio Emanuele che rimane saldo nella speciale Guida dedicata ai bar, insieme con Birbes, dal 1851 in via San Donino, e l'Altopalato Fine Sweet di viale Venezia.
Due Tazzine e un Chicco anche ad altri locali targati Brescia: il Campus di via Porta Pile e il Caffè Palestro di corso Palestro. In provincia viene incoronato Sirani, a Bagnolo Mella,  con tre Tazzine e tre Chicchi, mentre alla Pasticceria Roberto di Erbusco vanno due Tazzine e tre Chicchi.