Edison, “Accordo valido per l’Italia”

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    sagliastefano.jpgCosì Stefano Saglia sul passaggio del controllo della società ai francesi di Edf.


    edison.jpg(red.) Per Stefano Saglia, sottosegretario bresciano allo Sviluppo Economico, è valido lo schema di accordo raggiunto dagli azionisti di Edison in primavera, che consegnerebbero il controllo della società ai francesi di Edf.
    ''Ribadisco quando già detto a marzo, che l'accordo raggiunto dai manager da un punto di vista dello scambio degli asset e del ritorno economico, sia per A2A (la multiutility bresciano-milanese, ndr.) che per Edison, è un accordo buono, positivo, sia per la parte italiana che francese”, ha affermato Saglia a margine di un convegno.
    sagliastefano.jpg“Quindi noi riteniamo che sia utile che si possa concludere velocemente, in modo da dare un possibilità di governance di Edison più consona a quelle che sono le sfide del futuro. Edison ha bisogno di chiarezza e di piani industriali per cui noi non abbiamo pregiudizi rispetto a questo piano''.
    ''E' chiaro”, ha aggiunto, “che non sono io l'unico a decidere argomenti di questa importanza anche di livello internazionale''.
    ''Tremonti ha posto un problema vero, che era quello di una presenza eccessiva delle aziende francesi in settori economici italiani strategici. E' chiaro però che questa non dovrebbe riguardare il tema Edison, nel senso che Edison non è da oggi partecipata dai francesi. E' da molto tempo che i francesi di fatto hanno un controllo azionario, diventerà anche un controllo di governance'', ha concluso Saglia.

    Sullo stesso tema si era espresso, qualche giorno fa anche Graziano Tarantini, presidente del Cosiglio di Sorveglianaza di A2A che ha ribadito di essere sicuro che, entro luglio verrà siglato il patto con i soci francesi e, anche senza l’intervento del Governo (il ministro dell’Economia Giulio Tremonti aveva stoppato l’iter con lo scopo di difendere il patrimonio italiano di Edison) l’accordo ci sarà, riprendendo la bozza vergata a marzo.

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