Maniva, tutti assolti per la slavina

Sette a giudizio per la valanga che uccise quattro persone nel gennaio del 2008.



(red.) Assolti tutti e sette gli imputati nel processo per la slavina del Maniva, nel Bresciano, che il il 13 gennaio del 2008, uccise Andrea Brizzolari,30 anni, Paolo Zanetti,25, Fausto Plodari, 37 anni e Fausto Giusteri di 47.
Era attesa in giornata, infatti, la decisione dei giudici sulla vicenda per la quale il pm Eliana Dolce e i difensori degli imputati avevano chiesto l’assoluzione.
Guido Cappelletti, Walter Tavelli, Dino Mora, Marco Zanelli, Cristian Bresciani, Massimiliano Guerra e Mauro Marocchi, erano stati rinviati a giudizio perché a bordo delle motoslitte ritenute le responsabili dello smottamento.
Per valutare se e come il passaggio dei mezzi fosse la causa della slavina era stata chiesta la perizia di un nivologo il quale, tuttavia, dopo gli accertamenti effettuati, non era stato in grado di dimostrare il “nesso causale tra il passaggio delle motoslitte degli amici delle vittime e il distacco della slavina stessa”. I sette uomini erano stati incriminati per disastro e omicidio plurimo colposi.
Il giudice Paolo Mainardi, in seguito, ha peroò disposto una nuova perizia affidata a un nivologo. E l'esperto in aula spiego' che la valanga poteva essere stata provocata dal passaggio delle motoslitte.
Il giorno prima era caduta nella zona parecchia neve e quindi il manto sui pendii era facilmente distaccabile. Ma nessuno aveva verificato se vi fossero stati altri passaggi, magari di sciatori, a monte della strada lungo cui poi transitarono le motoslitte. 
Mercoledì, sulla base della nuova perizia, il pm Eliana Dolce, ha cambiato la propria richiesta: un anno e otto mesi per tutti gli imputati tranne Massimo Guerra, da assolvere perchè risultava seduto come passeggero e non alla gida di una delle motoslitte.
Il giudice Paolo Mainardi ha invece assolto tutti gli imputati perchè il fatto, cioè il rapporto tra il passaggio delle motoslitte e il distacco della slavina, ''non sussiste''.