Rolfi: “Tutti i campi verranno chiusi”

Più informazioni su

    rolfi.jpgE' la replica del vice sindaco alla posizione del Pd sul trasferimento dei nomadi.


    (red.) “Il Patto per ‘Brescia Sicura’ ha fatto diminuire del 19% i reati in città nel 2009, ce ne fossero di Caporetto così” è il commento del vicesindaco di Brescia Fabio Rolfi alle polemiche portate avanti dal gruppo consigliare del Pd in merito alla questione dei Sinti (leggi qui) .
    “Ricordo ai ‘padri’ dei campi nomadi cittadini, cioè ai consiglieri del Partito Democratico, che quest’amministrazione ha nel suo programma la chiusura dei campi esistenti in città. Ne danno atto la chiusura di quello in via Girelli, di un altro proprio ieri a Buffalora e prossimamente di un altro nella periferia est della città”.
    “Questo è quanto faremo per continuare ad operare seguendo le linee tracciate dal programma, linee pienamente condivise dai cittadini visto che ci hanno voluto al Governo della città e lo faremo trovando soluzioni concordate oppure tramite sgomberi forzati”, ha affermato Rolfi.
    “Mi pare strano che solamente il Pd non si sia accorto che l’amministrazione Paroli persegua con chiarezza questo impegno programmatico. L’operazione di Guidizzolo (leggi qui e qui) , peraltro concordata in Prefettura (leggi qui) , risponde a questo impegno con l’intento di creare campi di proprietà per piccoli nuclei famigliari, rateizzando l’importo di acquisto”, prosegue Rolfi.
    “Non vi è così alcuno spreco di denaro pubblico (i Sinti hanno comprato l’area da Brixia Sviluppo e in caso di mancato pagamento dell’importo d’acquisto la società ritorna proprietaria), a differenza di quanto fatto durante le giunte Corsini/Capra con la costruzione delle casette (1,5 milioni per via Orzinuovi e oltre 1 milione di euro per via Borgosatollo) che hanno di fatto consolidato ed inasprito il problema anziché risolverlo”.
    “Le critiche di Del Bono e Capra sono pertanto ridicole”, controbatte il vicesindaco di Brescia e assessore alla Sicurezza in Loggia, “considerato che provengono da chi ha la responsabilità politica della situazione che viviamo oggi”.
    “Va ricordato”, sottolinea Rolfi, “che i Sinti di via Orzinuovi sono esentati dal pagamento delle utenze in virtù di un accordo realizzato e voluto dell’allora assessore Capra in attesa del trasferimento nelle casette costruite con i soldi di tutti i bresciani (leggi qui) .
    “La giunta Corsini”, aggiunge l’ex segretario cittadino della Lega Nord, “non aveva previsto alcuno sgombero bensì un trasferimento dei Sinti soggiornanti sulle sponde del Mella in casette prefabbricate costruite a pochi metri di distanza”.
    “Ai bresciani è quindi chiara la differenza tra chi, con non poche difficoltà, cerca di rimediare ad una situazione intricata a causa di un perdurante assistenzialismo cercando di chiudere i campi nomadi”, conclude Rolfi, “e chi invece, negli anni in cui aveva responsabilità di governo, li ha prolificati, ampliati e foraggiati”.

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.