40enne aggredita a colpi di martello

La vittima ferita dall'ex marito. L'uomo fermato con addosso gli abiti insanguinati.


(red.) Un gravissimo episodio di violenza si è verificato questa mattina in città.
Una donna di 40 anni è stata ricoverata alla Poliambulanza con profonde ferite al capo e al volto dopo essere stata aggredita dall'ex marito.
L'uomo avrebbe usato una mazzetta da muratore per ferire la ex compagna. Il fatto si è verificato in via Gian Battista Gigola, a Brescia, nel quartiere residenziale che sorge dietro via Cremona. 
Qui i carabinieri del Nucleo radiomobile hanno rinvenuto la donna in strada, riversa su un' automobile, con la testa completamente insanguinata. A poca distanza un martello da muratore anch'esso sporco di sangue.
Alcuni testimoni avrebbero indicato ai militari un uomo in fuga su una vettura bianca. Poco dopo, in via Calini, i militari hanno trovato un uomo fermo in mezzo alla strada con gli abiti sporchi di sangue che avrebbe dichiarato di aver ucciso la moglie.
Giovanni Manenti, 43 anni, ex tassista bresciano, era stato recentemente raggiunto da una misura cautelare di allontanamento dalla casa di famiglia e dal luogo di lavoro della moglie, dopo le denunce presentate da quest'ultima.
L'uomo avrebbe quindi atteso l'ex compagna sotto casa per aggredirla con violenza. Per lui l'accusa è di tentato omicidio.
La donna è stat sedata ed intubata ed è in coma farmacologico. Sulla vettura dell'uomo, posta sotto sequestro, i militari hanno anche rinvenuto un coltello a serramanico che Manenti avrebbe portato con sé con l'intenzione, come ha riferito ai carabinieri, di togliersi la vita.
La coppia ha una bambina di quattro anni.