Piccola Velocità, 60 giorni d’esame

Il piano di Fs Logistica al vaglio degli enti preposti. Poi la parola alla Loggia.



(red.) Sessanta giorni di tempo per esprimere i pareri sul rapporto ambientale elaborato nell'ambito della Valutazione ambientale strategica (Vas) per il Piano attuativo di riqualificazione della Piccola Velocità di via Dalmazia.
Lo dovranno fare gli enti preposti, Arpa, Asl, Provincia, Soprintendenza e comuni contermini, in merito al Piano presentato in Loggia lo scorso autunno da Fs Logistica, che prevede la realizzazione di circa 100mila metri quadrati di magazzini coperti a fianco dello scalo merci di via Dalmazia.
Dopo le osservazioni, scaduti i due mesi di tempo, il comune di Brescia dovrà dare parere motivato. Infine, spetterà al Consiglio procedere all'adozione e all'approvazione del progetto in deroga al Prg vigente.
Nel rapporto presentato martedì sera a enti e cittadini sono state approfondite le ripercussioni che l’opera avrà a livello ambientale nell'arco di un chilometro e mezzo dal sito: rumorosità, inquinamento e traffico legato all’interscambio ferro-gomma.
L’area verrà bonificata dagli ordigni bellici risalenti al secondo conflitto mondiale e dalla eventuale presenza di Pcb.
La storica palazzina degli uffici verrà recuperata secondo el indicazioni della Soprintendenza.
L'iter legato alla nuova strada di competenza del Broletto proseguirà con l'approdo alla realizzazione di una bretella di raccordo con un sottopasso tra  via Orzinuovi e l'ex Campo nomadi, e il sovrappasso della Tangenziale Ovest a fianco delle Ferrovie per riconnettersi al polo logistico e a Bre.Be.Mi, mentre era stato dato uno stop invece per quanto riguarda il nodo della logistica condiviso con le Ferrovie. 
Lo scorso gennaio l’annuncio del sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia che Brescia “è stata inserita nel Piano nazionale della logistica e assume pertanto un ruolo importante come snodo ferroviario intermodale”.
Una potenzialità in più, che potrebbe dunque sbloccare questa situazione e portare, finalmente, alla realizzazione dell’importante hub per il traffico su ferrovia e gomma.
La Loggia, intanto, ha adottato soltanto il progetto della bretella di collegamento dell'area di via Dalmazia direttamente con la zona del casello di Brescia ovest e da lì, con un'altra rotatoria, verso tangenziale e autostrada, per il traffico pesante.