Concorso Pensilina: c’è il vincitore

Più informazioni su

    pensilinarovettaprogmini.jpgPresentato il progetto di Giuliano Venturelli, il preferito dalla commissione.

    concorsopensilina.jpg
    (s.s.) Si chiama Giuliano Venturelli l’architetto di Brescia che, vincendo il concorso di idee per sostituire la pensilina di piazza Rovetta (leggi qui), ridisegnerà quell’angolo di città. La sua visione e progettazione di una nuova sala lettura per studenti universitari (una sorta di cubo bianco di tre piani con vetrate che guardano Palazzo Loggia), infatti, è stata premiata dalla commissione come la più idonea per riqualificare quella porzione di centro, oggi occupata dalla grande pensilina in ferro da sempre oggetto di numerose critiche.
    "Già quando ero presidente della Nona circoscrizione raccogliemmo le firme per spostarla", ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Mario Labolani, "ma non volevamo lasciare un vuoto. Così abbiamo istituito il concorso di idee per restituire uno spazio alla comunità, in particolare pensando ai giovani".
    Il progetto, che in quanto vincitore si è aggiudicato 12mila euro, prevede la costruzione su più livelli di una sala lettura, un infopoint e gli uffici del Distretto urbano del commercio, così come richiesto dalla gara, ritagliano anche uno spazio espositivo coperto. "Abbiamo pensato a una forma che fosse il meno impattante possibile con il contesto, che permettesse la vista sulla Loggia e che allo stesso tempo ci garantisse un’alta qualificazione energetica di classe A", ha spiegato Venturelli.
    cubobianco1.jpg
    Tutta la struttura sarà poi
    ricoperta con lastre di marmo di Botticino. Il costo preventivato, se il progetto non dovesse essere modificato da accordi successivi con il comune, è di 1,4 milioni di euro. A cui vanno aggiunti circa 80mila euro per smontare la pensilina e rimontarla da un’altra parte, "probabilmente in un parco cittadino, anche se non abbiamo ancora deciso quale", ha aggiunto Labolani.
    Il progetto dell’architetto bresciano è stato giudicato il migliore su 105 proposte giunte da tutta Italia, staccando di quasi 20 punti il secondo classificato, l’architetto romano Federico Bargone (a cui sono andati 8mila euro di premio), e il terzo, l’architetto Lucia Celle di La Spezia che per aver conseguito questo risultato si è aggiudicata un riconoscimento di 6mila euro. Agli altri sei progetti dei nove totali giudicati sufficienti dalla commissione sono andati 2mila euro ciascuno. 
    Il collegio giudicante, composto da sette membri, è stato presieduto in questi mesi dall’architetto Paola Faroni, la quale ha spiegato i canoni che i progettisti sono stati chiamati a rispettare: "Abbiamo chiesto un’alta qualità architettonica che fosse però armonizzata nel contesto, particolarmente delicato in questa zona. Veniva poi valutata la distribuzione spaziale dell’immobile e il suo impatto con l’isolato, nonché il contributo tecnologico all’insegna del contenimento energetico e la sostenibilità del progetto".
    "Il concorso di idee è stata una scelta rischiosa per l’amministrazione", ha commentato infine il sindaco Adriano Paroli, "perché poteva andare deserto da una parte, oppure, peggio, poteva vincere un lavoro che non fosse in grado di esprimere un progetto per noi adeguato. Per fortuna non è stato così".
    Rimangono incerti i tempi di realizzazione, perché, dopo aver tolto la pensilina, bisognerà indagare il suolo sottostante per valutarne la natura e capire se anche qui si trovano resti romani. Una delle ipotesi è che la nuova struttura, per la quale erano già stati messi a bilancio 800mila euro, possa essere inaugurata insieme con la metropolitana tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013.
    cubobianco2.jpg

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.