La Consulta perde un membro

Più informazioni su

    stazione80x80.jpgStazione, Silvia Dalè ha dato le dimissioni dall'organismo di rappresentanza.


    stazioneinfiore.jpg
    (red.) La neonata Consulta della Stazione perde già uno dei suoi membri. L’organismo di rappresentanza, nato con l’intento di farsi portavoce delle istanze del quartiere e come raccordo con le istituzioni, registra l’addio di uno dei suoi componenti, eletti attraverso consultazione lo scorso gennaio.
    Al primo appuntamento della Consulta, infatti, Silvia Dalè Taglietti ha annunciato le sue dimissioni, motivandole con il fatto che non si sente “di rappresentare solo il 9% della popolazione”.
    Silvia Dalè Taglietti aveva raccolto 11 preferenze nelle elezioni che si erano tenute il 14 gennaio scorso. I votanti erano stati solo 74 e questa scarsa partecipazione, pari al 9,22% degli aventi diritto, aveva sollevato le critiche dell’opposizione, già polemica sulle modalità di elezione dell’organismo che avevano escluso sia i commercianti non residenti, sia gli immigrati che abitano nel quartiere.
    Il Partito Democratico, con Claudio Bragaglio in testa, ha chiesto più volte che le elezioni venissero annullate, sostenendo l’illegittimità delle stesse. Il vicesindaco Fabio Rolfi ha rimandato al mittente le accuse di presunte irregolarità legate alle procedure elettive, dichiarando validi sia la consultazione sia l’organismo stesso.
    Una genesi travagliata per la Consulta della stazione contro cui si era scagliato anche il Comitato della stazione (ora ridenominato “StazioneInsieme”) che aveva puntato il dito sulla impossibilità di esprimere il voto da parte dei commercianti e dei residenti immigrati, tra i protagonisti del quartiere e tra coloro che maggiormente vivono i disagi e le problematiche della zona.

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.