Rolfi: “Ztl non è pedonalizzazione”

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    rolfifabio.jpg"Fu un esperimento fallito di Corsini e Brunelli che mortificò il centro storico".


    rolfifabio.jpg(red.) Il 22 luglio prenderà il via la prima fase del progetto di pedonalizzazione che interesserà alcune importanti piazze e vie del centro storico cittadino di Brescia, con l'obiettivo di valorizzare i luoghi dalla forte valenza simbolica e storica.
    Un progetto, spiega una nota stampa di Palazzo Loggia, che porterà in sei mesi alla pedonalizzazione totale di circa 10.000 metri quadri e che riguarderà oltre a piazzetta Bella Italia e piazza Mercato, già chiuse al traffico nelle scorse settimane, piazza Paolo VI, piazza Loggia, corso Mameli e corso Zanardelli.
    Alcuni esponenti bresciani del Partito Democratico hanno rilasciato alcune dichiarazioni su questo progetto, sostenendo che si tratta della realizzazione di una proposta formulata da loro tempo fa. In merito a queste affermazioni, è itervenuto il vicesindaco e assessore alla MobilitEe del comune, Fabio Rolfi: "Sarà anche una loro proposta, ma a questo punto mi viene da chiedere come mai non l'abbiano realizzata nei 20 anni in cui hanno governato. Ricordo che, al contrario di quanto da loro proclamato, piazza Paolo VI non è mai stata zona pedonale, ma è diventata soggetta a Ztl".
    "Le Ztl", ha proseguito il vicesindaco, "sono ben altra cosa rispetto alla pedonalizzazione che noi stiamo realizzando. Sono un esperimento voluto da Corsini e Brunelli. Un esperimento fallito, che ha contribuito solamente a congelare il centro storico, mortificando di fatto le attività commerciali. Nel nostro programma elettorale era indicato a chiare lettere come fosse nostra intenzione far rinascere il centro storico della città, rendendolo maggiormente accessibile affinché bresciani e turisti potessero tornare a frequentarlo. Un obiettivo che abbiamo deciso raggiungere inserendo anche fasce orarie di libero accesso, che ben si coniugano con la realizzazione di aree pedonali in alcune vie e piazze di interesse storico e commerciale, accompagnate da una serie di interventi volti a valorizzare attività e servizi offerti. Un modo per consentire la completa accessibilità, tutelando le attività commerciali".
    "Al contrario degli annunci fatti negli anni scorsi", ha concluso Rolfi, "la riqualificazione del centro storico avviene grazie all'azione concreta di questa amministrazione. Una giunta del fare che ha segnato una profonda rottura con i proclami e le chiacchiere senza seguito della giunta precedente. Un'azione concreta che passa anche dalla realizzazione del parcheggio sotto il castello, che porterà un considerevole aumento dei posti auto nelle vicinanze del centro storico rilanciandolo a livello europeo".

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