Ugl e Uil, scritte intimidatorie

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    ugl.jpg"Servi dei padroni". Questa la frase apparsa nella notte sulle vetrine dei sindacati.


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    (red.) Brutta sorpresa mercoledì mattina nelle sedi dell'Ugl e della Uil di Brescia: le vetrine sono state imbrattate con la scritta "Servi dei padroni", firmata con il simbolo della falce e martello.
    E' stato il segretario provinciale di Ugl (Unione generale del lavoro), Luigi Recupero, a trovare la vetrina della sede del sindacato, in via Corsica a Brescia, deturpata dalla vernice.
    Il segretario ha riferito che “gravissime erano state le minacce e le aggressioni alle sedi di altri sindacati avvenute negli scorsi mesi (leggi qui) ed ora anche la sede Ugl viene danneggiata”. “Ma noi”, ha ribadito Recupero, “non molliamo. Continueremo a difendere i lavoratori anche da coloro che si vendono come sindacalisti, ma che in realtà hanno il solo obiettivo di difendere le loro entrate”.
    “L’Ugl di Brescia”, ha proseguito il segretario provinciale, “continuerà a difendere i posti di lavoro ed i lavoratori tutti,. Non certo certi gruppi di potere che danneggiano l'economia italiana e di conseguenza che ogni giorno si guadagna lo stipendio”.
    Le stesse scritte vergate con vernice bianca sono state scoperte, come detto, nella sede della Uil di via Vantini. Qui i vandali hanno tentato anche di cancellare il simbolo dell'Unione italiana lavoratori. Indaga la Digos.
    E solidarietà alla Uil arriva anche dalla Cisl bresciana. "Se non si abbassano i toni della polemica sindacale si corre il rischio di dare fiato a chi non aspetta altro che un pretesto per tirar fuori il desolante armamentario della delegittimazione e della intimidazione, anticamera pericolosissima della violenza", ha dichiarato il segretario Enzo Torri.
    "Se a qualcuno dà fastidio che si difenda il lavoro e si facciano accordi per evitare la chiusura delle fabbriche", ha concluso, "è bene che se ne faccia una ragione, perché questo è ciò che deve fare il movimento sindacale ed è ciò che chiedono i lavoratori. E noi continueremo a farlo con determinazione".

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