Brixia Sviluppo, Rolfi contro Del Bono

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    (red.) "Il Partito Democratico ha dimostrato ancora una volta di non essere in grado di prendere decisioni con una sola voce, di essere dilaniato da contraddizioni interne e di continuare ad essere in continuo contrasto con se stesso oltre che di non saper lavorare per la città."
    E’ questo il commento del vicesindaco di Brescia, Fabio Rolfi, alle dichiarazioni del capogruppo del Pd in Loggia Emilio Del Bono (leggi), con il rifiuto del partito di entrare nel cda di Brixia Sviluppo.
    "Del Bono ha chiesto per mesi, giustamente, di poter esprimere un consigliere di minoranza nel cda della società e ora non è nemmeno in grado di formulare in maniera unitaria un nome in rappresentanza del Pd. Brixia Sviluppo rappresenta una grande opportunità per il comune in quanto consente di realizzare, in modo rapido ed efficace, interventi finalizzati al recupero funzionale di aree degradate, risolvendo così le esigenze della pubblica amministrazione".
    Secondo Rolfi "il recupero dell’ex-Oviesse con l’avvio di un’importante attività commerciale riqualificherà una zona, Corso Mameli, trasformata in ghetto dalle giunte di sinistra di cui Del Bono è erede politico. La sede, inoltre, della circoscrizione Est in San Polino, unitamente al distaccamento dei vigili e dell’anagrafe, valorizzerà un quartiere popolare privo di servizi pubblici. E questo vale anche per la sede della polizia locale in centro storico che rappresenta la risposta a un problema evidente, visto che il distaccamento centro storico è stato per anni collocato in due ex-negozi senza parcheggi auto e per di più in affitto a privati".
    "Sarebbe auspicabile", conclude il numero due di Palazzo Loggia, "che Del Bono, prima di chiacchierare, si informasse oppure chiedesse a residenti e commercianti di queste aree se questi investimenti sono o meno graditi ed auspicati o ancora, in ultimo, ma forse è chiedere troppo, avanzasse alternative concrete a queste nostre proposte".

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