Fassa Bortolo, negativi due “Stub”

(red.) Sono risultati negativi due dei cinque “Stub” (esami sulla eventuale presenza di tracce di polvere da sparo) che sono stati eseguiti sui colleghi di Michele Peroni, l’operaio di 27 anni ucciso con un colpo di pistola tra le due e le quattro del mattino del 12 agosto scorso al cementificio Fassa Bortolo di Montichiari, in provincia di Brescia, dove lavorava.
Martedì la conferma dai risultati dei Ris di Parma (Reparto investigazioni scientifiche), sul secondo esito negativo all’esame che verifica la presenza di polvere da sparo e che richiede almeno dieci ore per ogni prova.
Nel frattempo, sono stati richiesti dagli inquirenti ulteriori accertamenti sulla pistola calibro 357 sequestrata a un familiare di uno di questi cinque colleghi sottoposti a “Stub”, che sarebbe risultata compatibile con il proiettile che ha ucciso Peroni: sarà il pm a disporli.
Due goccioline di sangue sarebbero state rinvenute anche nella sala dei computer della fabbrica, ma solo i riscontri potranno dire se si tratti di elementi rilevanti o meno: per gli esiti su tracce ematiche, impronte, e tamponi salivari (a cui sono stati sottoposti tutti i colleghi di Peroni) bisognerà attendere.

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