Labolani alla Cgil, “comunicato fuorviante, nessuna aggressione”

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    (red.) Mario Labolani, assessore ai Lavori Pubblici del comune di Brescia, ha risposto alle accuse della Camera del Lavoro negando di aver aggredito verbalmente i lavoratori della Cgil che stavano manifestando in via Marconi, fuori dalla sede degli uffici comunali.
    “Avendo appreso del comunicato stampa fuorviante ad opera della Cgil sull’evento svoltosi in data odierna, ritengo opportuno rettificare quello che più che un comunicato pare una strumentale distorsione della realtà. Un gruppo di persone stava facendo picchettaggio davanti agli uffici comunali siti in via Marconi 12, personaggi arroganti ed aggressivi con chiare intenzioni provocatorie e che nella realtà dei fatti, nulla avevano e hanno a che vedere con i lavoratori seri ai quali veniva di fatto impedito e rallentato l’accesso agli uffici. A una aggressione verbale ho molto pacatamente risposto che non accetto minacce di alcun tipo. Non ritengo in alcun modo che tale frase possa essere classificata come aggressione verbale. Ringrazio invece i lavoratori del comune per l’immediata solidarietà dimostrata nei miei confronti e la loro palese presa di posizione.

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