Costalunga: “No al cemento”

I residenti si oppongono al Documento di piano del comune che prevede l'edificazione di due arre verdi nel quartiere. Chiesto un incontro con gli amministratori per discutere il progetto.

(red.) Dopo “il chi va là” lanciato dal Partito Democratico sull’incremento della cementificazione in via Sostegno a Brescia, secondo le stime del partito d’opposizione in Loggia, emerse dalla lettura del testo dell’attuale Prg, anche tra i residenti di Costalunga si sollevano diverse osservazioni sul Piano regolatore in fase di realizzazione dall’amministrazione comunale.
I malumori si registrano soprattutto in relazione al Documento di piano dove si legge che due aree attualmente verdi verranno edificate.
Un cambiamento del paesaggio e dell’assetto del quartiere che diversi cittadini non vogliono, pronti a presentare (entro il 14 di questo mese) le proprie osservazioni in comune.
In questi giorni, nel quartiere, sta circolando una lettera in cui si chiede di sottoscrivere le osservazioni sul progetto edilizio che riguarda le aree di proprietà Lonati (nel Pgt denominata area F2) e quella compresa tra la Domus Salutis e via Riccobelli (denominata F1). In quest’ultimo caso il Pgt prevede che una parte dell’area verde sia destinata a parco pubblico, ma per i residenti ciò non è sufficiente, si tratterebbe di una misera compensazione rispetto alle migliaia di metri quadri di verde che verrebbero inghiottiti dal cemento.
Prima di depositare le osservazioni agli uffici comunali i residenti che si oppongono al progetto del Pgt hanno chiesto agli amministratori un confronto pubblico, fissato lunedì 12 settembre alle 20,45 nella parrocchia di Costalunga.

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