Brescia, il censimento muove i primi passi

(red.) Sono stati consegnati martedì, nelle cassette postali delle famiglie bresciane i primi moduli per il censimento 2011, il 15esimo in Italia, che “fotograferà” la situazione italiana alla data del 9 ottobre. Non solo persone fisiche sono oggetto del rilevamento statistico, ma anche le abitazioni.
In Loggia è stata presentata ufficialmente l’iniziativa che ha come obiettivo, ogni decennio, di aggiornare e revisionare le anagrafi comunali per finalità giuridiche ed elettorali.
A Brescia le poste recapiteranno circa 100 mila moduli di cui la quasi totalità (95mila) destinati alle famiglie. Tre i moduli predisposti: famiglie fino a tre componenti, fino a sei componenti e famiglie con più di sei persone.
A queste ultime famiglie numerose (circa 400 a Brescia) il questionario verrà recapitato direttamente a casa da un rilevatore, così come per le famiglie “nate” dopo il 31/12/2010 e per quanti non sono abitualmente dimoranti in Italia ma che sono temporaneamente presenti alla data del censimento (stranieri non residenti sprovvisti di permesso di soggiorno che tuttavia abitano in città).
Quattromila moduli serviranno invece a rilevare le abitazioni non occupate, mentre 103 moduli sono i “questionari di convivenza”, ovvero gruppi di persone che vivono nella stessa abitazione per motivi diversi (cure mediche ed assistenza, motivi religiosi, militari e di pena).
Due le vesti del questionario, forma lunga e forma ridotta: la prima è composta da 26 domande su famiglia e alloggio e 58 quesiti in ciascun foglio individuale. La seconda prevede cinque domande su famiglia e alloggio e 30 in ciascun foglio individuale.
I bresciani potranno vedersi recapitare fino a 5 fogli di diverso colore a seconda del destinatario. Rosso o verde per le famiglie fino a sei componenti. Rosa per i nuclei fino a 3 persone mentre per i fogli di convivenza il questionario è azzurro o verde acqua.
I cittadini dovranno poi aspettare a compilarlo fino alla mezzanotte tra l’8 e il 9 ottobre, quando cioè verrà scattate la “fotografia” demografica su tutto il territorio nazionale.
In secondo luogo, partecipare al censimento costituisce un obbligo, ovvero non ci si può sottrarre, pena una sanzione amministrativa.
Le operazioni di “spoglio” dei questionari, con i primi dati provvisori per comune e provincia sono attesi per il 31 marzo 2012.
Tra le novità di questa 15esima edizione del censimento la possibilità di compilare il modulo via internet (usando la password allegata) o sul modello cartaceo che potrà essere spedito via posta o riconsegnato al comune.
La Loggia ha messo a bilancio per questa operazione circa 900mila euro, soldi che saranno rimborsati integralmente dallo Stato.
L’ufficio centrale per il censimento a Brescia sarà localizzato in via XX Settembre, 15 e risponde al numero 030.2978001.
Il comune di Brescia ha anche chiarito che a “nessuno è stato dato l’incarico da parte dell’amministrazione di recarsi personalmente nelle case dei bresciani  per chiedere dati, conferme o altro”. Se si dovesse verificare questa ipotesi la Loggia ha chiesto di darne immediata comunicazione presso l’ufficio centrale del censimento al numero e all’indirizzo sopra riportati, o, in caso di dubbio, contattare direttamente le forze dell’ordine.
Questo perché il rischio che si verifichino truffe e raggiri con il pretesto della rilevazione anagrafica non è affatto remoto, soprattutto nel caso di persone anziane che vivono sole.