Permessi, protesta in via Lupi di Toscana

Presidio di una ventina di persone davanti e dentro all'ufficio Immigrazione di Brescia per chiedere di velocizzare le pratiche per il rilascio della documentazione.

(red.) Che l’insofferenza per le lunghe attese per il rilascio dei permessi di soggiorno stesse crescendo era stato preannunciato anche dagli stessi sindacati Cgil-Cisl e Uil che, qualche giorno fa, in un comunicato, avevano stigmatizzato i ritardi nelle procedure.
E nella mattinata di mercoledì, i malumori degli stranieri in attesa del certificato che regolarizza la propria posizione sul territorio italiano si sono concretizzati in una forma di protesta che ha avuto luogo davanti all’Ufficio immigrati in via Lupi di Toscana a Brescia.
Cinque-sei persone infatti, dopo un colloquio con il direttore dello sportello immigrati, hanno deciso di restare all’interno dei locali, mentre all’esterno una ventina di persone stava inscenando un presidio.
Dopo avere chiesto di potere parlare con il direttore dello sportello immigrazione, domandando di velocizzare le pratiche per il rilascio dei permessi di soggiorno, il gruppetto ha deciso di fermarsi e di “occupare” l’ufficio.
I manifestanti, venuti a conoscenza che ci sono due persone preposte al rilascio delle pratiche, hanno chiesto di inoltrare alla prefettura di Brescia la richiesta di una integrazione del personale così da snellire i tempi di attesa e hanno chiesto, nel contempo, che il prefetto si interessi direttamente della situazione.
Prima di mezzogiorno la protesta è terminata e il presidio sciolto, “solo dopo”, spiegano gli esponenti di “Diritti per tutti” sul sito dell’associazione antirazzista, “aver ottenuto l’impegno ufficiale del dirigente per potenziare il servizio e velocizzare il rilascio del permesso di soggiorno”.
“Migranti e antirazzisti”, viene anche annunciato, “torneranno in Prefettura per un incontro martedì 20 settembre, alle 9,30, durante il quale il dirigente dovrà dare risposte positive e concrete. Durante la mobilitazione di questa mattina i migranti hanno comunque già ribadito la volontà di riprendere la lotta con maggiore forza, qualora non si sblocchi la situazione e non vengano accolte le rivendicazioni poste in questi mesi”.
Martedì 20 settembre è previsto quindi un nuovo presidio davanti agli uffici della Prefettura in via Lupi di Toscana dalle  9,30.

 

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