Parcheggio sotto il Castello, c’è il plastico

La gara d'appalto delle struttura verrà pubblicata da Brescia Mobilità entro la fine del mese. Lavori conclusi entro il 2013 per 20 milioni di euro.

Presentato il plastico del parcheggio sotto il castello di brescia
(s.s.) Un po’ teatrale, un po’ all’americana, ma certamente efficace. Il comune di Brescia ha presentato lunedì mattina attraverso un plastico in scala il futuro parcheggio sotto il castello. Quasi a rimarcare che, anche se il progetto esecutivo non è ancora stato approvato, la Loggia è andata avanti ed entro la fine del 2013 Brescia avrà un nuovo parcheggio in struttura da 600 posti. Fine della discussione.
“Perché è un’opera necessaria per la città, chiunque al nostro posto avrebbe dovuto progettarla”, ha spiegato il sindaco Adriano Paroli. “A Brescia servono circa tremila posti auto, e se vogliamo liberare le piazze dai posteggi, da qualche parte dobbiamo pur metterle”.
Entro la fine del mese Brescia Mobilità pubblicherà la gara d’appalto integrato per il progetto esecutivo e per la realizzazione, che dovrebbe prendere il via fra gennaio e febbraio dell’anno prossimo. La conclusione dei lavori è prevista per la fine del 2013, per un costo complessivo di 22 milioni di euro, che tuttavia l’azienda conta di abbassare a meno di 20. La struttura sarà formata da sette livelli, sei adibiti a parcheggio e uno per i locali tecnici. I 600 stalli auto saranno distribuiti su cinque piani per la normale rotazione oraria, mentre, questa è l’idea anche se non ancora definitiva, un piano dovrebbe essere riservato a box e posteggi privati, per circa 60 auto.
La stima è che ogni posto auto costerà alle casse dell’azienda 33mila euro circa. Gli accessi pedonali saranno quattro (da via Mazzini, dal castello e due da contrada Santa Chiara), mentre le auto dovranno entrare ed uscire dalla galleria. Verrà realizzato un ascensore che collegherà i piani del parcheggio direttamente con il castello, ma che potrà essere utilizzato per salire sul colle anche dagli accessi pedonali senza entrare necessariamente dalla struttura con la macchina.
“Con il 70% degli introiti del parcheggio di piazza Vittoria, oggi questo nuovo posteggio si ripagherebbe in 25 anni. Per questo noi non lo consideriamo un costo ma un guadagno per il comune, così com’è oggi il parcheggio di piazza Vittoria che, dopo essersi ripagato, è diventato un introito”, ha rimarcato il primo cittadino. “Se nelle piazze non vogliamo più le macchine, c’è bisogno di proposte alternative, che io invece non ho sentito da nessuna parte. E la vicinanza con Fossa Bagni non è una cosa assurda: quella struttura era nata per servire San Faustino e quella parte di centro storico che invece ha subito un tracollo commerciale, non è paragonabile ad un’opera come questa. Fossa Bagni è psicologicamente troppo lontano dal centro per invogliare i cittadini ad utilizzarlo”.
Il progettista della struttura Felipe Lozzano, che fa parte degli studi di Via Ingegneria srl di Roma e Ic srl di Milano e Trento che hanno vinto l’appalto per la progettazione, ha sottolineato nella sua presentazione il carattere urbano del parcheggio: “questa struttura rafforzerà il sistema urbano della città soprattutto grazie agli sbocchi pedonali. Il castello verrà collegato alla città in modo autonomo rispetto al parcheggio grazie al percorso pedonale e all’accesso all’ascensore”. “Non c’è contraddizione fra la volontà di potenziare il trasporto pubblico locale e una maggiore offerta di posti auto. Negare uno dei due fattori significherebbe negare la realtà” ha commentato il presidente di Brescia Mobilità Valerio Prignachi.

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