Donna trovata morta, l’amico: “Sono scappato”

(red.) E’ Francesca Manca, 29 anni tra una settimana, la donna trovata mercoledì senza vita in un’auto in via Dritta, nei pressi della tangenziale della Fascia d’oro di Montichiari (Brescia).
Sul corpo i carabinieri della Sis, la Sezione investigazioni scientifiche, non hanno rinvenuto evidenti segni di violenza. Saranno l’autopsia e l’esame tossicologico a fare luce sul decesso della giovane che, originaria della Sardegna, viveva da tempo nel Bresciano e lavorava come commessa.
La giovane è stata ritrovata riversa nella sua Clio bianca, seduta sul sedile anteriore lato passeggero. Segno che lì, nei pressi della zona industriale, non era arrivata da sola.
I carabinieri avrebbero già identificato la persona che era alla guida dell’auto, un amico coetaneo di Francesca che, avrebbe dichiarato agli inquirenti che la ragazza, dopo pranzo, si era sentita male e lui, invece di accompagnarla in ospedale, spaventato, avrebbe deciso di parcheggiare l’auto dove è poi stata rinvenuta e di chiamare il 118, senza farsi trovare all’arrivo dei soccorritori. E’ emerso anche che il 27enne avrebbe chiamato il 118 in due momenti diversi: a mezzogiorno e poi alle 14 e solo allora gli operatori dell’emergenza urgenza hanno trovato la ragazza sull’auto. Non ha chiamato dal posto usando il telefono cellulare, ma probabilmente dalla propria abitazione.
Il ragazzo, residente nel paese bassaiolo e con problemi di dipendenza dalla droga, è stato denunciato per omissione di soccorso. Il giovane era la stessa persona che, in mattinata, alle 10, non si era fermato all’alt della polizia stradale a Vighizzolo. Avrebbe ammesso che stava guidando la Clio bianca senza patente.