Artigiano muore schiacciato da ascensore

(red.) Ancora una tragedia sul lavoro in provincia di Brescia. Nella giornata di lunedì, intorno alle 15, un artigiano di 54 anni , Pietro Savardi, più noto come “Renzo”, residente in località “Megno”, ha perso la vita a Corteno Golgi, in Valcamonica, al confine con la provincia di Sondrio.
Secondo le prime informazioni, l’uomo stava sistemando un ascensore di un albergo della zona, l’Hotel Club Cristallo in viale Pineta, quando, per circostanze ancora da chiarire, è rimasto schiacciato dai contrappesi della macchina.
Forse per un errore di manovra o per un black-out improvviso dell’elevatore i pesi in acciaio sono precipitati sulla cabina dove l’uomo stava lavorando, uccidendolo sul colpo.
A dare l’allarme sono stati i titolari dell’albergo, che sorge a poca distanza dagli impianti di risalita “Magnolta”, e sul posto è giunto l’alisoccorso da Sondrio. I sanitari non hanno potuto fare nulla per l’artigiano che era già spirato, schiacciato sotto al peso del maglio di acciaio.
I tecnici della medicina del lavoro dell’Asl camuna hanno raggiunto l’hotel per ricostruire la dinamica dei fatti. Nel luogo dell’infortunio anche i carabinieri di Vezza  d’Oglio, il nucleo radiomobile di Breno e i vigili del fuoco di Edolo.
La salma dell’uomo è stata ricomposta all’ospedale di Edolo dove si trova a disposizione del magistrato. Nella giornata di martedì verrà deciso se disporre l’autopsia. Savardi lascia la moglie e un figlio di 22 anni.
Si tratta della sedicesima vittima sul lavoro dall’inizio dell’anno.