Ragazzino in coma etilico, chiusi due locali

Durante una serata estiva gli avevano servito vodka e superalcolici nonostante fosse minorenne ed evidentemente ubriaco. E' accaduto a Gussago.

Più informazioni su

    (red.) Chiusi due locali pubblici a Gussago per somministrazione di alcolici a minori.
    A luglio di quest’anno un minorenne bresciano di 15 anni era finito in ospedale in coma etilico. Il padre del giovane aveva fatto denuncia alla magistratura in quanto suo figlio aveva assunto bevande alcoliche all’interno di due locai pubblici di Gussago. La Procura ha delegato la questura all’attività d’indagine per individuare i responsabili.
    La squadra di polizia Giudiziaria della divisione amministrativa ha così accertato accertare che il ragazzino, lo scorso 8 luglio, in compagnia di altri coetanei, aveva consumato alcol al “Caffè del Mar”, bevendo un’intera bottiglia di vodka servita inizialmente dalla cameriera, in modo scherzoso, come “acqua e menta”.
    Successivamente il 15enne assieme agli amici, già ubriaco, si era spostato al “Diapason cafè” dove gli erano stati serviti altri due bicchieri di un cocktail superalcolico, senza che né i camerieri né il cassiere avessero preventivamente chiesto al giovane e ai suoi amici un documento.
    Alla luce dei fatti, il questore di Brescia ha deciso la chiusura dei due locali pubblici per 30 giorni.

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.