Rc auto, si controlla anche in corsa

Presto le assicurazioni dei veicoli potranno essere "lette" dagli apparecchi che rilevano la velocità. Chi non è in regola sarà multato senza essere fermato.

(c.p.) Giro di vite nei confronti di quanti guidano con l’assicurazione scaduta o non in regola. Con la legge di stabilità entrerà in vigora una norma che permetterà di controllare attraverso gli apparecchi destinati al rilevamento delle infrazioni per la velocità, quanti non hanno pagato il tagliando dell’assicurazione auto.
“La targa verrà inserita in una banca dati e incrociata con i dati in possesso all’Ania (l’associazione delle imprese assicuratrici)”, ha spiegato il presidente della Provincia di Brescia, Daniele Molgora, “e chi non risulterà in regola verrà sanzionato anche senza dover essere fermato sulla strada come ora il codice della strada impone. L’obiettivo finale è quello di arrivare alla dematerializzazione dell’assicurazione come già avvenuto per il bollo che non è più obbligatorio esporre”.
Manca ancora un protocollo ufficiale con l’Ania ma la Provincia, da cui è partito l’input recepito poi dal Parlamento, ci sta lavorando. “Abbiamo già preso contatti con la sede di Milano”, ha detto il comandante della polizia provinciale Carlo Caromani, “una volta che la legge diventerà effettiva saremo pronti a redigere l’accordo”.
In questo modo saranno moltissime le vetture controllate quotidianamente.
“Abbiamo pronte dieci postazioni in grado di rilevare i numeri di targhe e di trasmettere il dato incrociandolo con quelli dell’Ania”, ha ricordato Caromani, “ogni sei mesi li muoveremo lungo le strade per non dare “punti di riferimento” a chi viaggia senza tagliandino in ordine. Una scelta che ha sì finalità economiche (il 5% delle autovetture “bresciane” non è in regola con l’assicurazione e nella stragrande maggioranza dei casi viene scoperta solo dopo un sinistro) ma soprattutto per garantire sicurezza.
“Oltre ad essere un danno per le casse” ha concluso Molgora, “chi gira senza assicurazione in ordine è un pericolo ed in caso di incidente la vittima non viene risarcita”.

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