La “Lodoìga” torna sotto i portici della Loggia

La statua femminile era chiusa in un museo.E' stata "spacchettata" e ricollocata nella sua originaria posizione. Un tempo era oggetto di affissioni e pasquinate.

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    (red.) Lo aveva promesso l’assessore ai Lavori Pubblici di Brescia Mario Labolani e questo lunedì, dopo oltre un secolo, la statua della “Lodoìga”, tornata al posto che le compete dal lontano 1877, quando, strappata dal suo sito originario, era stata dislocata prima sotto un portico sul retro della Loggia e, infine, chiusa in un museo, verrà “disvelata”.
    “E’ stata una battaglia lunga e faticosa”, scrive l’assessore sul suo blog, “che iniziai a combattere dai banchi dell’opposizione. Finalmente la “Lodoìga”, forse il simulacro dall’attribuzione e dalla storia più affascinanti del nostro passato, tornerà ad offrirsi agli occhi dei suoi concittadini”.
    “Non sarà più oggetto di affissioni satiriche o pasquinate”, ha spiegato Labolani, “ma non sarà nemmeno più dimenticata ed accantonata, bensì la viva testimonianza che si può far rivivere la storia e che Brescia riserva ancora molte sorprese”.
    “Si tratta di una iniziativa importante che riporta nella sua collocazione una statua che dal 1874, salvo un breve periodo recente, è stata tenuta nascosta ai bresciani.  I bresciani potranno tornare a conoscere ed apprezzare un’opera misteriosa le cui origini e significato cono ancora oggi studiati dagli appassionati”, ha spiegato il vicesindaco Fabio Rolfi, “e che per decenni è stata usata come luogo di devozione popolare dove collocare richieste e proposte verso i governanti cittadini e per questo amata dai bresciani”. “Con questa iniziativa”, ha concluso Rolfi, “confermiamo la volontà di continuare a promuovere la bellezza artistica e storica della nostra città.”
    La Lodoìga, ha spiegato il vicesindaco,  “è solo uno di questi passaggi, insieme al recupero della Pinacoteca Tosio Martinengo, il recupero e l’apertura prossima della Torre della Pallata, i lavori al Capitolium e in Broletto al Salone dei Cavalieri, la riqualificazione di Piazza Vittoria e della Statua del Bigio con un importante progetto che verrà presentato nelle prossime settimane, ma ancora: il recupero e l’utilizzo della cupola della Loggia, mai aperta al pubblico, la prossima conclusione dei lavori con il recupero degli affreschi dalla “sala stampa” di Palazzo Loggia, ma anche il restauro e il nuovo posizionamento del Frontone del Vanvitelli che era situato sopra la Loggia a coronamento della copertura e che era tra le erbacce dei nostri magazzini”.

     

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