L’obelisco di Pomodoro arriva al Vittoriale

Con l’aiuto di un elicottero la scultura verrà collocata nelle Limonaie del complesso museale, vicino ai troni in pietra dove d’Annunzio era solito fare i giuramenti.

(red.) Dopo Mimmo Paladino con il suo Cavallo blu, un altro artista di fama mondiale arriva al Vittoriale degli italiani: Arnaldo Pomodoro.
Lo scultore romagnolo, infatti, donerà alla dimora dannunziana, con la formula di un comodato d’uso di cinque anni rinnovabili, un Obelisco alto quasi sette metri e di mille kg di peso. La scultura, che giunge a Gardone Riviera, Brescia, grazie al sodalizio artistico e intellettuale tra il presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri e Pomodoro, sarà inaugurata domenica 4 dicembre alle 16 nei giardini privati del Vittoriale.
Un evento che si moltiplica per due, visto che spettacolare si preannuncia anche l’arrivo dell’opera. Sarà infatti con l’aiuto di un elicottero che, martedì 29 novembre, intorno alle 12, l’Obelisco verrà collocato nelle Limonaie del complesso museale, vicino ai troni in pietra dove d’Annunzio era solito fare i giuramenti, e da dove l’affaccio sul lago di Garda regala uno dei suoi scorci più belli.
“Le sculture di Arnaldo Pomodoro sono in tutto il mondo un segno caratteristico del gusto a cavallo fra i nostri sue secoli”, spiega il presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri, “l’incontro di Pomodoro con me e con il Vittoriale è stato un incontro di reciproca esultanza. Abbiamo scelto insieme il luogo migliore
per collocare il grande Obelisco”.
D’annunzio scrive, in un manoscritto conservato negli archivi: “Nelle opere d’arte l’osservatore sagace scoprirà sempre nuove concordanze con l’infinito edifizio dell’universo, riscontri con idee posteriori, parentele con le forze e i sensi superiori dell’umanità. Esse sono simboliche e hanno più di un senso, sono semplici e inesauribili come i prodotti della natura”.
E’ proprio in omaggio al senso sublime per l’estetica del Vate e all’“infinito edifizio” che la dimora dannunziana di Gardone Riviera si arricchisce di nuova arte. “L’Obelisco”, conclude Guerri, “apparirà al visitatore come quello che incantava Andrea Sperelli nel Piacere.
Domenica, oltre all’inaugurazione dell’Obelisco di Pomodoro, infatti, verranno presentate al pubblico altre nuove acquisizioni: il ritratto di Gabriele d’Annunzio realizzato da Luca Del Baldo, la collezione di francobolli fiumani donati da Augusto Traina, gli importanti documenti di Anselmo Viti e carteggi, dalla collezione di Licio di Luzio, i preziosi cimeli aeronautici di Maria Fede Caproni.

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