Maddalena, mandato di cattura per il terzo uomo

(red.) E’ caccia al 37enne di Torbole Casaglia, nel Bresciano, considerato il terzo uomo coinvolto nell’omicidio di due imprenditori macedoni avvenuto il 23 giugno scorso sul monte Maddalena, a Brescia.
L’uomo è ricercato in Tunisia ed è destinatario di un mandato internazionale di cattura. L’indagato, ex buttafuori, sarebbe stato assoldato proprio a Tunisi dall’ex carabiniere Luca Cerubini, oggi in carcere, ed avrebbe avuto un ruolo di primo piano nell’esecuzione dei due imprenditori macedoni, Hristo Uzunov, 42enne di Tetovo ed Ekrem Salija, 45 anni, di Celopek, i cui corpi mummificati sono stati ritrovati il 15 ottobre scorso sopra il nono tornante della Maddalena.
In carcere, per il duplice omicidio dei macedoni, oltre a Cerubini, il 37enne ex appuntato dei carabinieri, residente in città in via Crocifissa di Rosa, si trova anche Daniele Saravini, ex poliziotto di Parma, ufficialmente residente a Chiasso, in Svizzera, e domiciliato a Scurano.
L’inchiesta della procura di Brescia verte su una maxitruffa milionaria, messa in piedi dai due arrestati, di cui i due uomini d’affari dell’Est Europa sarebbero stati vittima. Le due vittime avrebbero versato 400mial euro a Saravini, sedicente promotore finanziario, per ottenere i promessi finanziamenti per 26 milioni di euro necessari a realizzare un centro commerciale a Skopje, capitale della Macedonia.