Val Palot verso l’addio definitivo?

La Spa che gestisce gli impianti sciistici pare destinata alla messa in liquidazione. Il debito contratto è pari a 800mila euro. Si spera nell'interessamento di qualche privato.

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(red.) La Val Palot viaggia verso la chiusura. Non la montagna certo, ma la Spa che gestisce il comprensorio sciistico camuno di Pisogne (Brescia) pare destinata alla liquidazione.
Il 19 dicembre, giorno in cui è fissata l’assemblea dei soci, dopo due gare d’asta per l’aggiudicazione della gestione andate deserte, sarà molto probabile che sulla società venga decretata la parola “fine”.
Il debito contratto è di circa 800mial euro, una cifra che nessun provato pare disposto, almeno per il momento, ad accollarsi.
Il sindaco di Pisogne Oscar Panigada spera ancora che qualche imprenditore si faccia avanti e manifesti interesse per la società sciistica camuna, destinata a chiudere dopo questa stagione invernale.
Sembra così destinato a calare il sipario sulla piccola realtà bresciana, le cui potenzialità sembra non siano state messe a pieno frutto.
In tempo di crisi, poi, risulta ancora più difficile sperare in un salvataggio, anche in “zona Cesarini”.

 

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