Studenti in piazza “contro i poteri forti”

Una cinquantina di ragazzi hanno tentato di occupare Palazzo Loggia. Sullo striscione la scritta contro le scelte del governo Monti: "Not our debt".

studenti manifestano a Brescia(p.f.) Anche gli studenti delle superiori di Brescia in piazza con i lavoratori. La pioggia non ha scoraggiato una cinquantina di studenti arrivati in piazza Garibaldi da Castelli, Leonardo, Calini, Gambara, per dire no alla manovra Monti.
Il loro striscione recitava “Not our debt”. “Non vogliamo pagare noi questa crisi”, ha spiegato Bruno, il portavoce del gruppo, “quello che rivendicavamo quando c’era Berlusconi, continuiamo a rivendicarlo anche ora che il governo è cambiato”. Nessuna fiducia, da parte dei giovani che sono scesi in piazza, nei confronti dell’attuale consiglio dei ministri. “Non si può pensare di affidare a dei banchieri”, ha continuato Bruno, “la soluzione di una crisi che è stata provocata dalle banche. Questo governo non pensa al bene della comunità, ma agli interessi di pochi ricchi”.
I ragazzi hanno partecipato al corteo organizzato dalla Cgil per solidarietà ai lavoratori, ma il loro obiettivo era soprattutto di farsi sentire dai poteri forti. “Vogliamo occupare i poteri forti”, ha precisato Bruno, “in linea con quello che stanno facendo i giovani di tutto il mondo”. Da qui, il tentativo di entrare in Loggia, riferimento delle istituzioni a Brescia. “Vogliamo far sentire le nostre ragioni”, ha spiegato Alice, “non devono pensare di poterci ridurre al silenzio. Manifestando, vogliamo dimostrare che anche noi abbiamo delle opinioni e che vogliamo continuare ad esprimerle”. Dopo la tentata irruzione in Loggia, i ragazzi hanno concluso la loro manifestazione in piazza Rovetta. Ma per il futuro promettono ancora battaglia.
“Continueremo a protestare”, ha concluso Bruno, “contro un sistema che non ci piace”.

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