Brebemi, vertice sui cantieri sequestrati

Si è svolto all'assessorato alle Infrastrutture e Mobilita di Regione Lombardia convocato dall'assessore Raffaele Cattaneo: "Auspichiamo soluzioni a breve".

(red.) Un incontro per fare il punto sulla situazione dei cantieri di Brebemi sequestrati nell’ambito dell’inchiesta che ha portato all’arresto, tra gli altri, dell’ex vice presidente del consiglio regionale, Franco Nicoli Cristiani. Si è svolto mercoledì sera all’assessorato alle Infrastrutture e Mobilita di Regione Lombardia convocato dall’assessore Raffaele Cattaneo.
Hanno partecipato il presidente di Brebemi Francesco Bettoni e il direttore Duilio Allegrini, l’amministratore delegato di Cal (Concessioni autostradali lombarde) Antonio Rognoni, accompagnato dai suoi collaboratori, e i dirigenti di Regione Lombardia. Durante l’incontro sono state valutate le conseguenze del sequestro di 34 chilometri di cantieri  su 62 del progetto, più 40 di viabilità connessa.
Innanzitutto è stata condivisa la preoccupazione per la sorte degli oltre 926 lavoratori messi in cassa integrazione a causa del sequestro ed è stata auspicata una rapida ripresa dei lavori in modo da risolvere una situazione difficile per loro e le loro famiglie. Si è inoltre preso atto che il consorzio Bbm e Brebemi hanno presentato istanza di dissequestro al Tribunale del Riesame per la parte di 34 chilometri non interessate da lavorazioni effettuate dalla ditta Locatelli (la quale ha operato su meno di 7 chilometri). Si attende l’esito entro la fine dell’anno.
Si è convenuto inoltre sull’opportunità di convocare a breve una seduta dell’Osservatorio ambientale, che valuterà come intensificare i controlli già in essere per monitorare le possibili ricadute di eventuali inquinamenti sul territorio e sulla falda. Tutti i partecipanti all’incontro hanno espresso massima fiducia nel lavoro della magistratura e l’auspicio che l’incidente probatorio, già richiesto, possa concludersi in tempi rapidi con l’accertamento dell’effettivo stato delle forniture.
Nel contempo i lavori procedono sulle tratte non oggetto di sequestro e a breve inizieranno le opere di riqualificazione della tangenziale di Brescia nella prospettiva che la conclusione di tutta la Brebemi possa ancora rispettare i tempi previsti e venga quindi confermata per il primo semestre del 2013. Ciò anche alla luce del fatto che eventuali lavori di bonifica, allo stato attuale del cantiere, richiederebbero solo poche settimane.
Martedì prossimo, poi, in mattinata, è fissata la seduta del Consiglio regionale della Lombardia che dovrà ratificare le dimissioni (da vicepresidente e da consigliere) di Franco Nicoli Cristiani, arrestato nell’ambito dell’inchiesta di Brescia sulle tangenti.
Martedì farà anche il suo ingresso in Aula Vanni Ligasacchi, primo dei non eletti del Pdl, un ex An, che subentrerà dunque a Nicoli.
A seguire si terrà la sessione di bilancio, con l’esame e il voto della manovra finanziaria regionale e del bilancio di previsione per il 2012 da parte del Consiglio regionale.

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