Con l’auto nel laghetto, salvata dai poliziotti

Una 18enne di Pozzolengo è stata soccorsa dall'intervento di due agenti, che si sono buttati nell'acqua e hanno estratto la ragazza dalle lamiere.

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(red.) Una 18enne residente a Pozzolengo, S.Z. le sue iniziali, lotta tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Desenzano del Garda, in provincia di Brescia, per le ferite riportate in un incidente avvenuto venerdì pomeriggio a Lonato.
La ragazza, intorno alle 18, stava viaggiando a bordo della sua Lancia Ypsilon lungo via Madonna della Scoperta in località Casella. A un tratto, però, il veicolo è uscito di strada, e si è fermato proprio sul bordo di un laghetto artificiale che costeggia la carreggiata. Fortunatamente la giovanissima era preceduta dal veicolo di un’amica, che si è accorta quasi subito dell’incidente e ha chiesto aiuto a una cascina vicina.
Hanno risposto alla richiesta di soccorso due fratelli agricoltori, Paolo e Matteo Cerini, che dopo aver chiamato polizia e ambulanza si sono recati sul posto. A quel punto il veicolo della 18enne era già sprofondato nell’acqua, e quando è arrivata la pattuglia, l’auto era già a quattro o cinque metri dalla riva.
I due agenti della Stradale di Desenzano, Fabrizio Marchetti e Claudio Schenato, si sono tuffati nell’acqua e sono riusciti a estrarre dalle lamiere la vittima in arresto cardiaco. A quel punto l’equipaggio del 118 ha rianimato la ragazza, e l’ha trasportata d’urgenza nel nosocomio gardesano.

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