Edison, Edipower apre a nuovi soci

L'amministratore delegato di Iren Roberto Garbati apre alla possibilità di nuove alleanza. Il riferimento è ad una possibile intesa con Acea.

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(red.) ”E’ molto presto per fare previsioni serie, ma certamente Iren e presumo anche A2A e gli altri soci saranno disponibili ad ogni forma di dialogo con altre ex municipalizzate”.
Così l’amministratore delegato di Iren, Roberto Garbati, ha risposto, in un’intervista pubblicata dal Quotidiano Energia, alla domanda se sia possibile l’ingresso di nuovi soci in Edipower, per esempio Acea, per sostenere gli investimenti.
Sulla possibilitàdi una maxi fusione fra le ex municipalizzate di Brescie e Milano, Garbati ha osservato che ”ulteriori aggregazioni sono necessarie, oltre che opportune, per garantire sia agli azionisti sia alla società un futuro più solido e sicuro”. ”Non esistono dossier aperti”, ha precisato, “ma quello delle aggregazioni è un tema di attualità e gli azionisti delle utility sembrano determinati sul raggiungimento dell’obiettivo”.
Garbati ha anche spiegato che la governance di Edipower è ancora da definire: A2A indicherà l’amministratore delegato, mentre probabilmente Iren esprimerà il presidente. ”Restano da definire”, ha spiegato, “alcuni passaggi sugli aspetti decisionali. Per parte nostra lavoreremo con determinazione per mettere a frutto le competenze di Iren nel settore, al fine di contribuire al rilancio di Edipower”.
E sul riassetto di Ediosn e il passaggio del controllo della società di Foro Buonaparte alla francese Edf è intervenuto anche il presidente del Consiglio Mario Monti che, in un’intervista a Le Figarò ha detto: ”Ci sentiamo molto europei: crediamo che l’intera Europa deve essere aperta a tutte le aziende europee, senza restrizioni di nazionalità”.

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