Il comune provvederà al funerale di Assunta

Poichè nessun parente della donna (uccisa dall'anziana madre a San Polo) si è fatto avanti, sarà probabilmente la Loggia ad occuparsi delle esequie.

(red.) Sarò il comune di Brescia ad occuparsi dei funerali di Assunta Arcieri, la 49enne disabile uccisa dalla madre Concetta Cottone il 29 dicembre.
L’interveto amministrativo sembra oramai inevitabile dal momento che nessun familiare della donna ha chiesto il nulla osta per la sepoltura.
Con la madre in carcere e la sorella gemella in una struttura protetta nessun’altra persona si è presentata per sostenere le pratiche e le spese per le esequie.
Si fa sempre più plausibile, dunque, l’ipotesi che sia la Loggia a farsi carico delle procedure e ad affrontare le spese per il rito funebre.
Concetta Cottone, 77 anni, è ancora detenuta nel carcere di Verziano, dopo che il gip ha negato gli arresti domiciliari per il pericolo di reiterazione del reato, ma sembra probabile che, data l’età della donna, venga decisa una collocazione diversa. Lo deciderà il Tribunale del Riesame presso cui è stata presentata istanza dal legale d’ufficio assegnato all’indagata.

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