Piccola velocità, “la bonifica si farà”

Il comune di Brescia ha detto di aver stralciato il provvedimento per un errore tecnico che avrebbe potuto invalidare il bilancio, "ma verrà reinserito".

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(red.) Il sindaco di Brescia Adriano Paroli e gli assessori Paola Vilardi (Ambiente) e Maurizio Margaroli0 (Attività produttive), dopo la notizia sullo stralcio dei contributi per la bonifica dell’area “Piccola velocità”, hanno incontrato i tre sindacati confederali Filctem Cgil, Uilcem Uil e Femca Cisl.
“L’incontro”, ha dichiarato Paroli, “è stato estremamente positivo, le preoccupazioni delle parti sono comuni e condivise. Per questo è mia intenzione coinvolgere nella loro risoluzione l’intero consiglio comunale e per questo ho chiesto alla presidente Simona Bordonali di riunire la commissione dei capigruppo lunedì prossimo su questo tema e con la partecipazione dei sindacati e della Rsu aziendale”.
L’amministrazione comunale spiega che lo stralcio è stato dovuto a un errore tecnico che avrebbe potuto inficiare l’approvazione del bilancio. “Verrà per questo successivamente reinserito, in quanto è volontà dell’amministrazione mantenere e veder realizzati gli accordi siglati con i sindacati e il ministero in via Dalmazia”, ha precisato l’assessore Vilardi, tanto è vero che il progetto di bonifica verrà trasmesso entro breve agli enti competenti (Provincia, Arpa e Asl).
Data l’incertezza determinata dalla mancata responsabilità di alcuni attori dell’accordo, spiega la nota di Palazzo Loggia, i sindacati e la Rsu hanno chiesto al comune di ipotizzare l’accoglimento delle osservazioni fatte al Pgt, che prevedono il mantenimento dell’area di via Milano dell’Ideal Standard (leggi qui) come zona industriale e che prevedono il mantenimento della destinazione dell’area di via Dalmazia come centro intermodale. 

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