Arrivano la neve e il freddo polare

Da martedìuna perturbazione proveniente dalla Gran Bretagna porta freddo intenso e nevicate anche in pianura. La colonnina di mercurio potrà scendere finoa -15°C.

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(red.) E’ allerta neve e ghiaccio in tutto il centro-nord con l’arrivo, da martedì, di una perturbazione proveniente dalla Gran Bretagna che, alimentata da aria fredda, porterà temperature polari e nevicate anche in pianura.
E così, mentre da sabato non ha praticamente smesso di nevicare sul nord ovest (20 centimetri a Torino, oltre mezzo metro nel cuneese, e precipitazioni abbondanti anche sulle altre province del Piemonte, in Valle d’Aosta, Liguria e parte della Lombardia) il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un nuovo allerta meteo valido dalla mattinata di martedì e per le successive 24-36 ore: gli esperti prevedono nevicate fino a quote di pianura ancora su Piemonte, Lombardia e Liguria, ma dal pomeriggio i fenomeni si estenderanno su Emilia-Romagna, Toscana, Marche ed Umbria e dalla serata interesseranno anche Lazio, Abruzzo e Molise, dapprima a quote superiori ai 400-600 metri e successivamente fino a 100-300 metri. Neve attesa anche nel Bresciano, ma senza particolari criticità.
Alla luce di queste previsioni, le regioni interessate si stanno preparando per fronteggiare le nevicate, il gelo e i probabili disagi alla circolazione, mobilitando mezzi spartineve e spargi-ghiaccio, oltre a squadre di spalatori (mille solo a Torino), e predisponendo anche luoghi di accoglienza per i senzatetto. Anche a Roma e’ scattato l’allerta gelo e maltempo, anche se per ora e’ esclusa l’eventualita’ di nevicate.
Per i prossimi giorni a preoccupare, oltre e forse più della neve, è il freddo polare, o meglio ”siberiano”, che dovrebbe interessare l’Italia nelle prossime due settimane, e la conseguente formazione di strati di ghiaccio sulle strade. Sono previste minime al di sotto dei 10 gradi in numerose località, non solo di montagna, ma già lunedì il termometro è sceso in picchiata in Veneto (-16 a Marcesina e – 14 ad Asiago, nel vicentino).
E l’allarme gelo per l’ondata di maltempo che si sta abbattendo sull’Italia viene lanciato anche dalla Coldiretti: secondo l’organizzazione sono particolarmente a rischio le coltivazioni invernali di verdure e di ortaggi in campo aperto; a rischio anche le piante di olivo e alcune fruttifere.
In vista delle nevicate annunciate, Autostrade per l’Italia è pronta a schierare sulle autostrade della rete tutti gli uomini e i mezzi a disposizione. Lo rende noto la stessa società sottolineando che fino al cessato allarme saranno disponibili complessivamente 2.000 mezzi e 5.000 operatori.
Autostrade ha inoltre già disposto lungo la rete sia i mezzi di riserva sia i cloruli necessari per garantire la circolazione anche in caso di neve. In ogni caso viene raccomandato a tutti coloro che si metteranno in viaggio nelle zone interessate dal maltempo di informarsi sulle condizioni meteo prima di partire, di viaggiare soltanto con pneumatici invernali o con catene, di controllare il veicolo prima della partenza, di agevolare l’azione dei mezzi sgombraneve e spargisale, di moderare la velocità e guidare con attenzione.

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