Impresa edile evade 19mln in due anni

La società, specializzata nell'edilizia popolare e commerciale, gestita da tre italiani. Per depistare le indagini inventato il furto della documentazione contabile.

(red.) Evasione da 19 milioni di euro in un due anni per una impresa edile di Rovato (Brescia). La scoperta è stata fatta dalla Guardia di Finanza di Chiari, in un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia.
La società, specializzata nell’edilizia popolare e commerciale, era gestita da tre italiani: S.M. di Sassari, P.C. di Napoli e O.G. di Bergamo, tutti residenti nella provincia orobica. L’impresa non aveva mai presentato alcuna dichiarazione dei redditi ed irregolarità sono emerse anche nei contratti di lavoro dei dipendenti, circa 350 impiegati nel biennio in diversi cantieri.
Gli indagati, per depistare le indagini e non consentire la ricostruzione della documentazione fiscale avevano inscenato un furto delle scatole contenenti le presunte certificazioni. Questa sarebbero state depositate  all’interno di due scatole poste su una vecchia autovettura di uno dei due imprenditori, poi rubata.
A seguito di questa fantasiosa ricostruzione il titolare dell’auto è stato anche denunciato per simulazione di reato oltre a quelle, con gli altri due indagati, di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi e di occultamento/distruzione della contabilità fiscale.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.