Sciopero dei trasporti giovedì 1° marzo

Stop di quattro ore del trasporto pubblico. Disagi e disservizi potranno verificarsi a ridosso degli orari di inizio e fine agitazione. Garantite le corse "pendolari".

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(red.) Confermato giovedì 1 marzo lo sciopero generale di 4 ore di tutti i trasporti “per la grave condizione del settore nel Paese, aggravata dalle decisioni del Governo”. Nuovi disagi attendono dunque anche i viaggiatori bresciani.
Lo ricordano, in una nota unitaria Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, sottolineando che “dalla protesta sono esclusi, su indicazione della Commissione di Garanzia, il trasporto aereo e, in vista dello sciopero generale il 13 marzo, la regione Sardegna”.
“Stop invece”, spiegano le tre organizzazioni sindacali di categoria, “alla circolazione ferroviaria dalle 14 alle 18 ed alle attività connesse di pulizia e ristorazione. Si fermeranno le ultime quattro ore della prestazione lavorativa gli addetti all’accompagnamento notte. Secondo modalità locali si fermeranno bus, tram e metropolitane”.
Nel trasporto marittimo navi e traghetti ritarderanno di 4 ore la partenza. Si fermeranno le ultime quattro ore della prestazione lavorativa i camionisti e tutti gli addetti delle autostrade, dell’Anas, dell’autonoleggio, del soccorso stradale, delle autoscuole, delle funivie, autoscuole e pratiche automobilistiche, merci e logistica.
Stop nelle ultime due ore di lavoro degli addetti alle attività dei porti.
Circoleranno invece in modo regolare i treni nazionali durante lo sciopero generale dei trasporti indetto dai sindacati dalle 14 alle 18 di giovedì primo marzo. Lo comunicano le Fs.
Per i treni regionali, si ricorda che lo sciopero non incide sulle fasce orarie più frequentate dai viaggiatori pendolari nei giorni feriali (6-9 e 18-21).
Regolare anche il collegamento tra Roma Termini e l’aeroporto internazionale di Fiumicino. Per le informazioni Trenitalia attiverà dalle 12 di mercoledì il numero verde gratuito 800 892021. Informazioni sullo sciopero anche nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, nelle agenzie di viaggio convenzionate e sui new media del Gruppo FS Italiane.
Brescia Mobilità ha comunicato che potranno verificarsi anomalie nello svolgimento del normale servizio degli autobus nella fascia oraria compresa tra le 18,30 e le 22,30.
Durante il periodo di agitazione potranno essere richieste informazioni telefonando al numero verde 800 013 812 o alla centrale operativa di Brescia Trasporti 030/3061527.
Nello stesso orario si fermeranno i pullman Sia della rete Valtrompia-Garda-Valsabbia e i Saia delle linee Desenzano-Verona e Brescia-Castellaro. Gli autisti Atv (linee Desenzano-Riva e Desenzano-Salò) incroceranno le braccia dalle 17 alle 21 e quelli Apam sulla Castenedolo-Sirmione dalle 9 alle 12.
Disservizi e ritardi potranno verificarsi a ridosso degli orari di inizio e fine agitazione. Nella linea Bassa bresciana-Sebino-Franciacorta saranno interessate allo sciopero tutte le linee Saia, e quelle Sia da Brescia per Travagliato-Chiari, Paratico, Clusane, Gussago-Navezze, Ome-Monticelli, oltre alla Rovato-Chiari sempre dalle 18,30 alle 22,30. Apam, invece si ferma dalle 9 alle 12 anche sulle linee Carpenedolo-Montichiari-Brescia e Carpenedolo-Calcinato-Brescia (informazioni ai numeri 800.821194 e 0376.230339 da cellulare). I dipendenti della bergamasca Sab, infine, si astengono dal servizio dalle 9,30 alle 12,30.

 

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