Adro, i docenti contro il sindaco

No al sole delle Alpi a scuola, dicono gli insegnanti e i bidelli della "Miglio".



(red.) Prenderanno carta e penna e scriveranno al sindaco di Adro, Oscar Lancini, chiedendogli di rimuovere dalla scuola “Gianfranco Miglio” l’ingombrante sole delle Alpi, il simbolo di origine celtica adottato dalla iconografia della Lega Nord.
I docenti e il personale Ata del nuovissimo plesso scolastico appena inaugurato nella cittadina della Franciacorta hanno deciso di farlo dopo l’assemblea svoltasi martedì pomeriggio alla presenza dei rappresentanti sindacali nella quale è stata chiesta la rimozione del sole delle Alpi per tutelare il pluralismo della scuola pubblica.
Una prossima riunione servirà per mettere a piunto un breve documento che spiegherà nel dettaglio le ragioni di insegnanti, segretarie e bidelli.
Ma la sostanza della presa di posizione è che il sole delle Alpi, che marca ogni suppellettile dell’istituto, dai banchi agli zerbini, che campeggia su vetrate, cartelli e perfino sul tetto, è un simbolo di partito e non ha niente a che vedere con l’educazione, la preparazione e la maturazione dei piccoli alunni. Un edificio scolastico, è l'idea, deve rispettare le idee di tutti e restare lontano dalla politica.
Nei giorni scorsi il dirigente scolastico Gianluigi Cadei aveva già spedito una nota nella quale esprimeva il proprio dissenso dalla massiccia presenza del sole delle Alpi a scuola.
Una lettera riservata, inviata agli insegnanti, alla responsabile dell'Ufficio scolastico provinciale di Brescia, Maria Rosa Raimondi, al primo cittadino di Adro e al direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Giuseppe Colosio.