Ucraina, Ezio Gamba si dimette da segretario dell’Unione Europea Judo

"Non posso accettare di rimanere immobile di fronte alle attuali tragiche vicende" ha detto il campione olimpico, 63 anni, nel 2016 insignito da Putin della cittadinanza russa.

(red.) Ezio Gamba si dimette da Segretario Generale dell’EJU, l’Unione Europea Judo. Il 63enne bresciano, oro olimpico a Mosca 1980 e argento a Los Angeles 1984, dal 2009 è il coordinatore e tecnico della nazionale maschile della Russia, Paese che lo nominò, nel 2012, miglior allenatore dell’anno olimpico, e che gli tributò anche la cittadinanza.
Nei giorni scorsi Vladimir Putin, dopo l’attacco militare lanciato contro l’ucraina, era stato destituito da presidente onorario della federazione mondiale judo. Con un comunicato la IJF aveva spiegato che “alla luce del conflitto in corso in Ucraina, la Federazione Internazionale di Judo annuncia la sospensione dello status di Vladimir Putin come presidente onorario e ambasciatore”.

“Non posso accettare di rimanere immobile di fronte alle attuali tragiche vicende” ha dichiarato Gamba. “Non posso continuare a comportarmi come se niente stesse accadendo, ma allo stesso tempo non posso accettare nemmeno che il mondo del judo si possa dividere”.
L’incarico gli era stato rinnovato proprio di recente, in occasione del Congresso Ordinario di inizio dicembre ad Istanbul.
L’annuncio delle dimissioni in una nota della Federjudo continentale, dopo la riunione straordinaria dell’esecutivo che si è tenuta nel pomeriggio di martedì, a seguito delle dimissioni anche del presidente, il russo Sergey Soloveychik, presentate a seguito dell’invasione dell’Ucraina.
Gamba è diventato ct della nazionale russa di judo nel 2009,portando svariate medaglie (cinque in tutto, tre delle quali d’oro) nel corso delle Olimpiadi di Londra 2012. E proprio i suoi successi da tecnico, in uno sport peraltro praticato dallo stesso Vladimir Putin, avevano portato Gamba ad ottenere nel 2016 la cittadinanza russa, in una cerimonia tenuta dallo stesso Putin.

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.