“Il comune di Brescia ostacola la campagna elettorale di Unione Popolare”

Brescia. “La storia infame si ripete”, si legge in una nota diffusa da Unione Popolare Brescia, “ancora una volta il comune di Brescia ostacola proditoriamente la campagna elettorale di Unione Popolare. Alle richieste di Up di effettuare i banchetti presso i mercati rionali e le vie cittadine i dirigenti dell’amministrazione comunale hanno risposto che l’autorizzazione varrebbe solo per le forze politiche che hanno propri rappresentanti in Regione e che nessuna comunicazione in senso diverso sarebbe pervenuta da parte della Prefettura”.
“Questo è del tutto falso”, si legge nella nota di Up, “e la Prefettura non soltanto nega, ma afferma di avere inviato ben due comunicazioni scritte al comune di Brescia. L’incredibile sopruso del comune di Brescia, che si configura come un vero e proprio reato, non ci impedirà di svolgere la nostra propaganda elettorale, esattamente come tutte le altre forze politiche. Ma questa volta agiremo anche giudizialmente contro chi si ostina ad esercitare un potere discrezionale assolutamente arbitrario e gravemente lesivo dei diritti di Unione popolare”.

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