«Defibrillatori nei condomini per una Brescia Cardio protetta»

Mozione dei consiglieri del centrodestra in Comune per un fondo di 100mila euro destinato a coprire il 50% delle spese per l'installazione di defibrillatori nei condomini nel corso dell'anno 2024..

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Brescia. Ogni anno in Italia si registrano circa 60mila casi di arresto cardiaco improvviso, con il 70% di questi episodi che colpiscono individui mentre si trovano tra le mura domestiche.
È noto che i primi minuti successivi a un arresto cardiaco sono fondamentali per salvare vite umane. Dopo soli 5 minuti, le possibilità di sopravvivenza diminuiscono drasticamente del 50%. In questo contesto, ogni minuto è cruciale, poiché le probabilità di sopravvivenza diminuiscono del 10% ogni minuto trascorso. Considerando che il tempo medio di attesa per i soccorsi del 112/118 è di 9/10 minuti, è evidente quanto sia vitale avere accesso a dispositivi salvavita come i defibrillatori.

«Con l’obiettivo di migliorare la salute dei cittadini bresciani e di ridurre i rischi associati agli arresti cardiaci improvvisi- scrivono i consiglieri comunali di centrodestra – crediamo che Brescia debba diventare una città sempre più Cardio Protetta. In questo spirito abbiamo presentato una mozione che prevede l’istituzione di un fondo di 100mila euro destinato a coprire il 50% delle spese per l’installazione di defibrillatori nei condomini nel corso dell’anno 2024».

La proposta dell’opposizione prevede anche che il Comune si faccia carico delle spese relative alla manutenzione dei defibrillatori e all’organizzazione di corsi per l’utilizzo di questi dispositivi.
«Avere un defibrillatore accessibile nei condomini, nelle aree comuni o vicino agli ascensori – vienen sottolineato dai consiglieri proponenti – non solo serve a proteggere la salute dei condomini stessi ma contribuisce anche a creare una rete di sicurezza che beneficerà l’intera città. Maggiore sarà il numero di defibrillatori disponibili, maggiori saranno le possibilità di sopravvivenza per chi viene colpito da un arresto cardiaco improvviso in città».
«Riteniamo – conclude la nota dei consiglieri di centrodestra – che fare di Brescia una città Cardio Protetta sia un passo fondamentale verso una comunità più sicura e consapevole della propria salute ed auspichiamo un’approvazione unanime».

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