Sanità, Cominelli (Pd): “Per le liste d’attesa si fa troppo poco e troppo lentamente”

Brescia. Per le liste d’attesa si fa troppo poco e troppo lentamente. Ad affermarlo, dopo l’intervento tenuto questo giovedì in Commissione sanità dall’assessore Guido Bertolaso, è la consigliera regionale del Pd Miriam Cominelli, che spiega: “Oggi è stato sottolineato che è aumentato il numero delle prestazioni sanitarie erogate, ma si sono allungati i tempi medi d’attesa ed è diminuita la percentuale di quelle che sono erogate entro i tempi stabiliti dalle prescrizioni. Questo significa che, come del resto continuano a denunciare cittadini e media, non è cambiato nulla“.
“Quanto al Centro unico di prenotazione (Cup)”, sottolinea ancora Cominelli, “siamo ancora al tempo dei rinvii. Entro l’estate era prevista l’attivazione del Cup dell’ Asst di Franciacorta e a seguire quello di Spedali Civili e Garda, ma in realtà ora partirà, in ritardo, solo la Franciacorta, (che conta solo il 2,9% delle prestazioni della Lombardia). Difficile credere che saranno rispettati i tempi previsti per gli altri. Bertolaso ha anche vantato il fatto che la Poliambulanza di Brescia, struttura privata accreditata, entrerà nel Cup unico, come se questo fosse un grande traguardo, mentre l’adesione al Cup del privato accreditato dovrebbe essere la norma per tutti i privati e dovrebbe essere previsto dalle regole. E ancora rimane aperto il quesito su come le Case di Comunità potranno essere strumenti utili su questo tema data la scarsità di personale”.
“Si fa troppo poco”, conclude Cominelli, “non a caso anche Gimbe oggi denuncia la mancanza di trasparenza della Regione che non rende accessibili e chiari a tutti i dati relativi alle liste d’attesa”.