Brescia, quattro indagati per diffamazione alla Cooperativa Sociale Nikolajewka Onlus

Si tratta della mamma di un ragazzo disabile ricoverato in struttura, di due giornalisti e di un neuropsichiatra. In una trasmissione Rai denunciarono che il ragazzo non fosse accudito adeguatamente.

Brescia. La Cooperativa Sociale Nikolajewka Onlus ha querelato per diffamazione pluriaggravata quattro persone: Patrizia Tribaldo, bresciana, alla quale, due anni fa , è stata sottratta la custodia del figlio Carlovittorio, 20 anni, gravemente disabile per un trauma subito alla nascita, per “ipercura” (procedimento penale poi archiviato), Eleonora Daniele, la giornalista e conduttrice di “Storie Italiane” che aveva raccontato la vicenda (il 26 e 27 aprile ed il 31 maggio), un inviato della trasmissione, Mario Acampa, e Maurizio Brighenti, il neuropsichiatra che seguiva il ragazzo e che aveva partecipato  alla puntata trasmessa su Rai 1. Il ragazzo, dopo l’allontanamento dalla casa familiare, era stato collocato nella struttura bresciana.
La madre aveva chiesto, in una conferenza stampa, indetta nell’aprile del 2023 dalla deputata Stefania Ascari (M5S), che il ragazzo potesse ritornare in famiglia.
La madre aveva dichiarato che il figlio non sarebbe stato, secondo il suo parere, accudito adeguatamente, sostenendo che fosse relegato a letto, con piaghe da decubito, alimentato con la peg e di avere subito tre polmoniti in sei mesi, dimagrendo di 18 kg.
La procura ha chiuso le indagini e avanzato la proposta di patteggiamento.

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