Brescia e Bergamo, la Via delle Sorelle diventa un palcoscenico all’aperto con InSPIRA

Brescia. Le parole, in cammino e nella natura: da quelle immerse nella potenza della narrazione del teatro di Marco Baliani, a quelle trasformate in note di Alessandro Asso Stefana, passando da quelle sussurrate di Cristina Donà. Dopo il successo dello scorso anno, torna InSPIRA, la rassegna che porta musica, teatro e performance su La Via delle Sorelle, il cammino che unisce Brescia a Bergamo, in alcuni dei suoi luoghi più iconici e suggestivi. Una tre giorni – 27, 28 e 29 Settembre – promossa dall’Associazione Slow Ride Italy tra le province di Brescia e Bergamo all’insegna della musica, del teatro che trasforma la Via in un palcoscenico a cielo aperto.

Ad aprire la nuova edizione, il 27 settembre alle 20.30, sarà lo spettacolo teatrale scritto e interpretato da Marco Baliani, uno dei massimi esponenti del teatro di narrazione, “Quando gli dei erano tanti” dedicato alle scritture dell’intellettuale ed editore di Adelphi Roberto Calasso: nello scenario suggestivo del Borgo del Maglio di Ome (Brescia) è la mitologia in simbiosi con la natura a fare da filo conduttore affondando le sue radici nel contemporaneo storico, sociale, artistico e politico. L’evento, patrocinato dai comuni di Ome e Rodengo Saiano, sarà anche l’occasione per visitare il borgo, recentemente restaurato, e vedere da vicino l’opera Stelle Stanche di Laura Renna. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà all’auditorium di San Salvatore di Rodengo.

Il 28 settembre, alle 18.30, nella magia del tramonto la “incantuautrice” Cristina Donà porterà le sue “Canzoni in controluce” nella suggestiva location del Santuario dello Zuccarello a Nembro (BG): un concerto intimo e raccolto, in collaborazione con Progetto BAO, il comune di Nembro e con il supporto di Villa Sant’Antonio, che porta sulla Via delle Sorelle una delle voci più originali della scena musicale italiana che ha contribuito a definire una nuova stagione del rock di matrice mediterranea, riuscendo a conquistarsi il plauso di grandi figure quali Robert Wyatt, David Byrne e Peter Walsh. Durante la giornata verrà anche organizzata, alle ore 15.00, una escursione lungo l’antica via Mercatorum che La Via delle Sorelle interseca, con tappa alla cava delle pietre coti, al Museo della Miniera di Nembro e poi lungo l’opera d’arte diffusa “Al tuo passo” di Claudia Losi.

A chiudere le tre giorni, domenica 29 settembre, sarà la musica del chitarrista e polistrumentista bresciano Alessandro “Asso” Stefana. Il concerto, sempre alle luci del tramonto, si terrà alla Cascina Margherita sul Monte Maddalena in un suggestivo set dove l’artista presenterà il suo ultimo lavoro prodotto da PJ Harvey, che ha definito la sua musica “misteriosa e bellissima”. L’evento, patrocinato dal Comune di Brescia e sempre in collaborazione con Progetto BAO, sarà a ingresso gratuito previa prenotazione e si terrà alle 18.30. La location, esclusivamente raggiungibile a piedi, sarà anche l’occasione per vedere alcune delle opere di Land Art su La Via delle Sorelle, a cura dell’Associazione Artisti Bresciani, tra cui il Tasso di Rodolfo Liprandi e il Folletto di Corrado Rosa. In caso di pioggia il concerto verrà invece spostato all’Auditorium San Barnaba di Brescia alle 21.

«Il Comune di Brescia ha sempre creduto fortemente al progetto di Slow Ride Italy per la realizzazione del cammino La Via delle Sorelle – sottolinea l’Assessore Andrea Poli del Comune di Brescia con delega alle attività produttive, al turismo, all’impresa sociale ed economica e alla transizione digitale. Con i suoi 130 km il sentiero, oltre collegare due città, aggregare e accogliere tutti, oggi grazie agli eventi musicali in programma, diventa ancora di più luogo di unione tra natura e arte, da vivere e respirare. Il Cammino ci aiuta quindi a conoscere e ad affezionarci a questo grande patrimonio paesaggistico e culturale da salvaguardare».

Infine, sempre in occasione di InSPIRA, in collaborazione con il MUSIL – Museo dell’Industria e del Lavoro, si terrà un evento speciale sabato 28 settembre alle 21 nello spazio del Museo del Ferro a San Bartolomeo (Brescia): con la direzione artistica di Rossano Pinelli, le sale dell’antica officina risuoneranno le note del flauto di Stefania Maratti su brani di L. Liebermann, S. Karg-Elert, G. Cardini, C. Debussy, Y. Obyedov, J.S. Bach, L. Einaudi.