E’ iniziata la vendemmia in Franciacorta. Dopo un anno difficile, si comincia con il Pinot Nero

Questo lunedì mattina le squadre sono scese nei primi vigneti alle pendici della Santissima di Gussago, leggermente in anticipo grazie a un microclima particolare. Dopo Ferragosto si parte con lo Chardonnay.

Franciacorta vendemmia filari uva vigneti
Vendemmia filari uva vigneti

Franciacorta. Lunedì 12 agosto la vendemmia in Franciacorta ha ufficialmente preso il via. Lavoratrici e lavoratori sono scesi nei vigneti alle pendici della Santissima di Gussago, i primi filari pronti sono quelli della società agricola Castello di Gussago La Santissima.
Nonostante l’anno difficile, con temperature fredde e fortissime precipitazioni anche dopo l’inizio dell’estate, l’uva è ora pronta per essere raccolta. Si parte dal Pinot nero, maturato più rapidamente rispetto alle altre uve, con due giornate di lavoro.
Una pausa di qualche giorno e, dopo Ferragosto, si andrà avanti con lo Chardonnay. L’esposizione e il microclima favorevole fanno si che i vigneti della zona maturino generalmente prima rispetto al resto della Franciacorta, le altre vigne dovrebbero partire da Ferragosto in poi. Per molte cantine la data di avvio si aggira intorno al 20, ma molto dipenderà dal caldo e dalle eventuali piogge dei prossimi giorni.

Vendemmia filari uva vigneti
Vendemmia filari uva vigneti

Per il momento resta difficile fare previsioni sull’annata, dato che ogni grappolo ha modi diversi di reagire alle avversità che hanno colpito il Bresciano negli scorsi mesi. Secondo una primissima stima, le quantità dovrebbero essere buone, ma c’è anche chi lamenta perdite significative. Anche la qualità, misurata giorno per giorno in vigna con le rilevazioni del PH, lascia ben sperare.
L’uva è bella e, nonostante tutte le difficoltà e l’annata difficile, siamo soddisfatti“, ha commentato Sabrina Gozio, titolare dell’azienda agricola Castello di Gussago. “Il prodotto è buono e stiamo portando l’uva in cantina, con quantità discrete. Nelle vigne c’è molta diversificazione e finché non sarà tutto raccolto è meglio non sbilanciarsi, tra due settimane avremo tutti i risultati”.
Quella del 2024 è una vendemmia che torna su tempi e modi di qualche anno fa, mentre negli ultimi tempi si era sempre un po’ anticipato”, ha affermato il vicepresidente di Confagricoltura Brescia Gianluigi Vimercati, anche lui viticoltore della Franciacorta. “Un fattore che permetterà di esaltare i profumi e le peculiarità del nostro prodotto. Il territorio franciacortino è ampio e quest’anno vedrà la vendemmia partire a macchia di leopardo”.

Uva vendemmia filari vigneti

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