Angolo Terme: ancora gatti e cani uccisi dal veleno

Gli animali sono stati ammazzati con bocconi cosparsi di lumachicida. La polizia provinciale ha perlustrato la zona con un'unità cinofila appositamente addestrata, ma per il momento non ha portato risultati.

Angolo Terme. Il primo allarme è scattato lunedì 15 luglio, quando il cadavere di un gatto è stato trovato nella piazza centrale della frazione di Terzano: ora i casi sembrano essere molto di più.
Gli esami tossicologici sul piccolo felino lo hanno confermato, a ucciderlo è stata l’ingestione di un’esca velenosa di metaldeide, un lumachicida usato anche come combustile solido.
Non si tratta del primo caso di questo tipo, poco tempo fa è stata trovata una carcassa di cervo cosparsa della stessa sostanza per avvelenare i lupi. L’Amministrazione comunale ha affisso cartelli e avvisi, poi si è rivolta alle forze dell’ordine. La polizia provinciale ha perlustrato tutta la zona con un cane antiveleni, ma purtroppo le esche non sono state trovate. Nelle ultime ore sono stati trovati altri animali uccisi: per il momento il conto è salito a tre gatti e un cane.
Le autorità invitano le cittadine e i cittadini a prestare la massima attenzione. Eventuali bocconi sospetti devono essere controllati ed eventualmente segnalati al veterinario o all’Ats.

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