Maltempo, aumenta il livello di allerta: si temono frane e allagamenti
Gli esperti della Regione Lombardia annunciano nubifragi, rischi idrogeologici e idraulici. L'allarme proseguirà anche nella giornata di venerdì. Tra le zone più colpite la Valcamonica.
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Brescia e provincia. La grande perturbazione che è tornata a coprire l’Europa sta già facendo i primi danni. I nubifragi hanno iniziato ad abbattersi su parti del Nord Italia già dal primo pomeriggio di giovedì 26 settembre, ma la situazione è destinata a peggiorare con il passare delle ore.
Mercoledì il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali, che risponde alla Regione Lombardia, ha emanato una prima allerta gialla. Ora il livello di criticità è stato aumentato ad arancione per il rischio idrogeologico, mentre rimane valida l’allerta gialla per il rischio idraulico e per i temporali.
🟠 L’allarme idrogeologico ARANCIONE (frane e smottamenti) sarà in vigore per tutta la provincia di Brescia fino alle 13.00 di venerdì, ma sembra che la zona più colpita sarà ancora una volta la Valcamonica
🟡 L’allarme idraulico GIALLO (allagamenti e alluvioni) sarà in vigore per tutta la provincia di Brescia fino alla mezzanotte di venerdì.
🟡 L’allarme temporali GIALLO (precipitazioni violente, raffiche di vento e un numero elevato di fulmini) sarà in vigore per tutta la provincia di Brescia fino alle 11.00 di venerdì.
I nubifragi si abbatteranno soprattutto sull’arco alpino e prealpino, con rovesci e cumulate fino a 100-130 millimetri in 12 ore. La perturbazione provocherà forti raffiche di vento soprattutto in alta quota: 60-70 chilometri all’ora sopra i 1200 metri di altitudine, che potranno arrivare a 90 chilometri all’ora per i versanti esposti a Nord.
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