Commissione Ambiente regionale: gli allevamenti tra le maggiori fonti di inquinamento

L’Università degli Studi di Milano ha presentato i risultati di una missione valutativa sull’impatto dell’agricoltura. La zootecnia è tra i settori in assoluto più dannosi per l'ambiente e la salute umana.

Milano. Mercoledì la commissione ambiente del consiglio regionale ha visto un’audizione dell’Università degli Studi di Milano, che ha presentato i risultati della missione valutativa sull’impatto dell’agricoltura sulla qualità dell’ambiente e della salute.
I dati presentati dagli studiosi sono allarmanti, il settore impatta moltissimo sulla nostra Regione. In particolare, il settore della zootecnia è tra i più inquinanti e dannosi per la salute umana.
Gli allevamenti intensivi sono, insieme ai trasporti e alla produzione di energia, uno dei principali emettitori di gas climalteranti. Rappresentano inoltre la principale fonte di particolato fine secondario, che è una delle maggiori cause del gravissimo inquinamento lombardo.
Il report della prestigiosa università milanese chiarisce anche come in futuro la carne coltivata possa rappresentare una alternativa, proprio in funzione della maggior sostenibilità ambientale della filiera produttiva, rispetto a quella tradizionale.

“I risultati riportati sono la conferma di quanto sosteniamo da anni: l’impatto dell’agricoltura e in particolare della zootecnia sull’ambiente non sono trascurabili. Esattamente il contrario di quanto sostiene da anni il centrodestra. Un autorevole soggetto terzo ha consegnato un rapporto redatto su basi scientifiche, inconfutabile dalla solita stancante retorica politica”, ha commentato la consigliera regionale Paola Pollini.
“Torneremo a chiedere l’attuazione di quanto già il Consiglio regionale aveva approvato all’unanimità, ovvero la moratoria sui nuovi allevamenti intensivi e l’ampliamento di quelli esistenti”, prosegue Pollini. “Chiederemo anche nuovi e migliori sistemi di gestione dei reflui zootecnici, compreso il potenziamento dei controlli sul rispetto delle normative“.

 

 

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