Peste suina, Coldiretti chiede interventi urgenti per gli allevatori

L'associazione di categoria lancia l'allarme: «I nuovi focolai segnale allarmante di come la situazione abbia raggiunto livelli emergenziali e si stia allargando in maniera rapida e pericolosa».

Brescia. Coldiretti lancia l’allarme sulla peste suina, così come già fatto anche in Regione Lombardia dalla consigliera del M5 S Paola Pollini che ha rilanciato il tema proprio in queste ultime ore.
«I nuovi focolai di peste suina africana sono un segnale allarmante di come la situazione abbia raggiunto livelli emergenziali e si stia allargando in maniera rapida e pericolosa». Così l’associazione di categoria sui nuovi casi di Psa che stanno investendo Lombardia e Piemonte, in particolare nelle province di Lodi, Pavia, Vercelli e Novara.

Il primo passo da compiere, secondo Coldiretti, è quello di erogare gli indennizzi dovuti alle aziende danneggiate dalla Psa che oggi sono in grande difficoltà. Per Coldiretti si rendono necessari quattro interventi urgenti: risarcimento alle scrofaie anche su fermo aziendale; risarcimento agli allevatori da ingrasso per mancato reddito; monitoraggio costante sui prezzi dei suini pagati agli allevatori per evitare le speculazioni; stop a mutui e contributi per le aziende colpite.

La filiera suinicola italiana è una delle più performanti dell’intero sistema agroalimentare nazionale con un valore tra produzione e indotto di circa 20 miliardi di euro, centomila posti di lavoro e 10 milioni di animali allevati che rappresentano il prodotto di base per la filiera dei grandi prosciutti Dop italiani (Parma San Daniele ma non solo) anche degli altri 20 tipicità Dop dei salumi.

Coldiretti sottolinea come sia fondamentale che il nuovo Commissario straordinario metta in campo ogni misura, anche drastica, per evitare che la Psa si diffonda nelle province limitrofe che rappresentano la metà del patrimonio suinicolo nazionale.
«Come Coldiretti – affermano dall’associazione – vigileremo e reagiremo al fianco dei nostri soci suinicoltori affinché gli interventi necessari non rimangano lettera morta, ma si proceda nel più breve tempo possibile a copertura del mancato reddito».

Nel frattempo Coldiretti Brescia ha annullato il convegno sulla suincoltura in programma per venerdì 30 agosto alla Fiera dell’Agricoltura e della Zootecnia di Orzinuovi e quello di Confagricoltura Brescia si svolgerà alle 10.30 in modalità streaming.

 

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