Incendio Faerch di Verolanuova, diossine nei limiti ma idrocarburi no

Il laboratorio di Arpa Lombardia ha rilasciato il rapporto con i risultati delle analisi effettuate dopo il gigantesco incendio che ha distrutto un magazzino dell'azienda.

Verolanuova. Sembra essere tranquillizzante il rapporto del laboratorio di Arpa Lombardia, con i risultati delle analisi effettuate dopo il gigantesco incendio che nella notte tra domenica e lunedì ha divorato un capannone adibito a magazzino della Faerch di Verolanuova, dove era stoccato il prodotto finito costituito per lo più da imballaggi in polistirolo espanso.
I dati riferiti alle analisi effettuate sul primo filtro del campionatore ad alto volume, installato già nelle prime fasi dell’incendio e riguardanti le prime 10 ore di monitoraggio, mostrano una concentrazione di diossine pari a 0,049 pg/m³ (picogrammi per metrocubo): molto più bassi del limite di 0.3 pg/m3, che l’Organizzazione mondiale della sanità considera indicativo di una sorgente locale di diossine da controllare (in questo caso l’incendio).
Diverso il discorso per gli Ipa (idrocarburi policiclici aromatici), i cui valori sono più significativi e per i quali – spiega l’Arpa – servirà raccogliere e analizzare altri campioni.