Borracce al posto della plastica: il contributo all’ambiente di Polgai

La scuola allievi di Polizia di Brescia adotterà i refrigeratori forniti dal “Gruppo Acquaviva”, con l'obbiettivo di azzerare le bottigliette di plastica e dare un contributo al rispetto dell'ambiente.

(red.) Con l’obbiettivo di contribuire in maniera più proficua possibile alla tutela del territorio, il Direttore della Scuola Polgai, Giorgio D’Andrea, si è attivato per un’iniziativa finalizzata alla diminuzione dell’utilizzo di bottiglie di plastica mono uso all’interno degli stabili ove ha sede la Scuola Polgai di Brescia.

I refrigeratori sono stati donati dal “Gruppo Acquaviva”, azienda leader nel settore, che nasce nel 1994. Ad oggi opera con 11 filiali dirette in tutta Italia, con un bacino d’utenza di 20.000 clienti e ben 500.000 utilizzatori finali che ogni giorno bevono un bicchiere di Acquaviva.
Per essere vicina agli operatori della Polizia di Stato il “Gruppo Acquaviva”si è offerta di contribuire al progetto ambientale fornendo le borracce in alluminio da utilizzare in sostituzione delle bottigliette di plastica.
Già in passato lo stesso gruppo aveva siglato un accordo con la Polizia di Stato, grazie al quale venne installato il punto acqua sul “Pullman azzurro”.
Le borracce, circa 200, verranno donate al personale della Polizia di Stato che opera nel quadro permanente della Scuola e agli allievi agenti che frequentano il 215° Corso Allievi Agenti.

Con questo progetto il Direttore della Scuola Polgai vuol cercare di agevolare il passaggio all’utilizzo delle borracce dismettendo gradualmente quello delle bottiglie di plastica, in termini numerici ciò determinerebbe una diminuzione annuale nell’ordine di 40.000 contenitori, oltre a sensibilizzare i nostri allievi su temi ambientali di primaria importanza.

 

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.