Cambiamenti climatici, Brescia si aggiudica il bando europeo Climate Fit

La Leonessa tra i quattro territori selezionati su scala europea in cui verrà testata una strategia di investimento innovativa per l’adattamento ai cambiamenti climatici della città, della durata di 40 mesi.

Brescia. «Sbloccare risorse finanziarie a supporto della resilienza climatica»: il Comune di Brescia si aggiudica il finanziamento della Commissione Europea con Climate Fit, grazie alla progettualità maturata con “Un Filo Naturale”.
Il progetto Climate fit, coordinato dalla World Climate Foundation di Copenhagen, al quale il Comune di Brescia ha partecipato–anche grazie alla progettualità maturata con Un Filo Naturale – all’interno di un consorzio composto da 32 organizzazioni tra cui altri enti pubblici, centri di ricerca, istituti finanziari e multiutility, ha passato lo scorso venerdì 3 febbraio la selezione del bando della Commissione Europea denominato “Unlocking of financial resources for investments into climate resilience” ovvero “Sbloccare risorse finanziarie a supporto della resilienza climatica” e ha ricevuto il relativo finanziamento.

Si tratta di un risultato che porterà il Comune di Brescia tra i quattro territori selezionati su scala europea in cui verrà testata una strategia di investimento innovativa per l’adattamento ai cambiamenti climatici della città.
Il valore del progetto, che avrà una durata di 40 mesi, ammonta a 5.929.760 euro per l’intero consorzio, dei quali 127.812 euro saranno assegnati al Comune di Brescia.
«L’esito favorevole della partecipazione a questo bando è un’ottima notizia per la nostra città- spiega l’assessore all’Urbanistica, Michela Tiboni-. Grazie a questo progetto, Brescia avrà a disposizione risorse per costruire nuove progettualità e ricercare ulteriori finanziamenti. Questo modo di lavorare è stato decisamente vincente in questi dieci anni di amministrazione, sotto la guida di Emilio Del Bono: se c’è una visione strategica, poi tradotta in progetti concreti, si colgono le opportunità di finanziamento. E’ stato così, per fare qualche esempio, con il progetto Oltre la strada, con la Strategia Urbana Sostenibile ‘La scuola al centro del Futuro’, con il bando PinQUA per il nuovo quartiere che sorgerà al posto della torre Tintoretto, o ancora con la Strategia di transizione climatica e il progetto ‘Un filo naturale’, che ci sta permettendo proprio di sperimentare azioni concrete per l’adattamento e la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici e di costruire un’importante rete di collaborazione con tante città europee che guardano con interesse a Brescia. Non finanziamenti a pioggia”, conclude l’assessore, “che spesso trovano le amministrazioni comunali impreparate ad utilizzarli, ma risorse che sono il frutto di un buon governo, che passa attraverso la pianificazione strategica, la progettazione e la realizzazione di ciò che realmente serve per migliorare la qualità della vita nelle nostre città».

È ormai noto che, per far fronte agli effetti dei cambiamenti climatici in corso, è necessario che le città mettano in campo strategie di adattamento urbano, proprio come quelle previste da Un filo Naturale, la Strategia di Transizione Climatica del Comune di Brescia in partenariato con AmbienteParco, Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e il Parco delle Colline di Brescia, redatta con il contributo di Fondazione Cariplo e di Regione Lombardia.
È innegabile però che i vincoli finanziari rappresentino un forte limite e che gli investimenti per le azioni di adattamento ai cambiamenti climatici debbano essere notevolmente aumentati. I bilanci pubblici non saranno in grado di affrontare da soli la sfida del finanziamento delle azioni di adattamento, ma si renderà necessario anche il finanziamento del settore privato.
A tal fine il progetto Un Filo Naturale prevede un’azione specifica, dedicata all’aumento delle capacità di costruzione d’idee progettuali e partenariati competitivi per accedere a bandi di finanziamento nazionali e internazionali.

Climate fit offre un’opportunità significativa per promuovere investimenti innovativi in materia di resilienza alla variabilità climatica nei territori vulnerabili dell’UE e per aumentare la competitività e la leadership dell’UE in un mercato in crescita.
Il progetto mira a sostenere i territori del consorzio nel loro percorso di trasformazione verso la resilienza climatica, colmando il gap finanziario, fornendo una visione critica e costruendo le capacità delle Pubbliche Amministrazioni di identificare, orchestrare e attrarre varie fonti di finanziamento pubbliche e private e degli Enti di Finanziamento e Investimento di identificare e accedere a opportunità d’investimento nell’ambito della resilienza.
Il progetto si baserà su una profonda comprensione delle iniziative esistenti per sostenere investimenti sulla resilienza, coinvolgendo Partner Tecnici, PA ed enti finanziari nella co-creazione di 20 strategie di investimento innovative, 10 piani di investimento scalabili e 4 casi di investimento trasformativo.

I risultati attesi dal progetto, della durata di 40 mesi sono: una maggiore capacità d’uso dei finanziamenti messi a disposizione per investimenti relativi alla resilienza climatica; una gamma ampia e migliorata di concetti di investimento, che dimostri maggior supporto alle autorità pubbliche nell’uso delle risorse a disposizione riguardanti la resilienza climatica; una maggior consapevolezza negli attori pubblici coinvolti finalizzata a un efficiente sviluppo di progetti di resilienza climatica; una migliore comprensione dei meccanismi che potrebbero accelerare la trasformazione del sistema economico e del settore finanziario per premiare investimenti resilienti ai cambiamenti climatici.

Il progetto “Un Filo Naturale” persegue alcuni importanti obiettivi della Strategia di Transizione Climatica di Brescia, promuovendo la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici attraverso interventi di trasformazione territoriale e iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza.
Tra le azioni in corso definite all’interno del progetto c’è l’aumento delle capacità di costruzione d’idee progettuali e partenariati competitivi per accedere a bandi di finanziamento nazionali e internazionali, a supporto della realizzazione di attività e interventi previsti dalla Strategia di Transizione Climatica.
La partecipazione del Comune di Brescia al bando EU promosso all’interno della missione “Adattamento ai cambiamenti climatici” è quindi direttamente conseguente al lavoro svolto per Un Filo Naturale.