Non ce l’ha fatta l’aquilotto di un anno raccolto a Gardone Riviera

Trovato in un bosco a San Michele, era malnutrito e forse intossicato dal piombo. È morto dopo essere stato trasportato a Bergamo per essere curato

Gardone Riviera. Non ce l’ha fatta a sopravvivere l’aquilotto di circa un anno ricoverato presso il Centro Recupero Animali Selvatici (Cras) di Valpredina, nell’oasi del Wwf sulle Prealpi bergamasche (comune di Cenate Sopra), dopo essere stato raccolto venerdì pomeriggio in un bosco sopra Gardone Riviera, in Val di Sur a San Michele.
L’esemplare giovanissimo di aquila reale probabilmente di casa sui dirupi dell’Alto Garda bresciano, la cui presenza a terra era stata segnalata, era stato raccolto da una squadra formata dal commissario e da un agente del distaccamento di Vestone della polizia provinciale, con l’assistenza di un veterinario della Ats.
Era poco vitale e in condizioni molto precarie: denutrito e forse colpito da una forma di intossicazione o di avvelenamento, probabilmente da piombo, che lo ha portato alla morte.